Sapevamo tutti che si sarebbe arrivati, prima o poi, alla fine dell’attuale “legislatura” farsesca, asservita ai voleri della Banca centrale europea. Altrettanto prevedibile che si sarebbe preparato, come è avvenuto SEMPRE in questo tragico teatrino della politica Italy-ota, un terreno fertile per continuare senza sosta a speculare su falsi problemi inesistenti, al fine di ottenebrare i cervelli del cittadino medio, di già lobotomizzato e fiaccato da “informazione e televisione spazzatura”. Così questo generico “rigurgito anti-fascista” artificialmente indotto a furia di notizie inventate di sana pianta o di fatti trascurabili ingigantiti a dismisura dai media asserviti, di cui abbiamo già detto (QUI) (visto che sull’ “anti-fascismo” stabilito per decreto dai padroni anglo-americani (1) si fonda interamente il teatrino della politica nostrana!), appare del tutto evidente che è stato “sapientemente” preparato in vista della prossima scadenza elettorale, in tutti i suoi lati, visibili e non… La cronologia dei fatti è chiara: Fiano deposita la sua “legge” anni orsono, ma la discussione e “approvazione” arriva relativamente di recente, preceduta dalle dichiarazioni della Presidente della camera, allo stesso modo tutte “studiate” e preparate anticipatamente, che ha inaugurato una lunga campagna diffamatoria, partendo incredibilmente dalle opere pubbliche presenti in Italia e lasciate ai posteri dal “vituperato regime mussoliniano”. Ma sono forse questi i veri problemi del Popolo italiano? …rispondetevi da soli! Comunque, si prosegue, sempre ad orologeria, con le “condanne per il reato di saluto romano”. Poi “sapientemente” trasformate; così il saluto si può fare: ma solo per “ricordare e non restaurare” (…IL MOTTO DEL FU M.S.I. ?). Si va ugualmente avanti, guardate voi i casi della vita, avvicinandosi sempre più la data delle “elezioni”, con episodi creati ad arte dal solito “teppismo urbano” ad orologeria, che i protagonisti “sinistri” definiscono “atto politico rivoluzionario” e che tutti i parlamentari ufficialmente “schifano”, ma ovviamente speculandoci sopra e strumentalizzando il tutto “pro domo” loro! Quindi i “radicaldestrorsi fintofascisti” si “spendono” per le loro “prodezze rivoluzionarie”, che consistono in inutili atti di propaganda di terz’ordine, senza costrutto e col solo scopo apparente (perché gli scopi reali sono ben altri!) di arrivare agli “onori delle cronache”, come nel caso di Forza Nuova; oppure approfittando subdolamente della tensione politica indotta artificiosamente dai media del sistema per fare direttamente campagna elettorale, come fatto da Casa Pound, che della inconsueta disponibilità offerta a presenziare sugli stessi media generalisti ha largamente beneficiato (QUI). Una gigantesca messinscena ugualmente congeniale ai loro dirimpettai politici finti opposti, i “compagni” antifascisti, che pagati per il medesimo scopo e trasportati in giro per il bel paese, non fanno altro che provocare il caos e lo scontro teppistico, per arrivare ai fini di cui sopra. In questo sceneggiato, che si concretizza nel perpetuarsi della strategia della tensione, esportata in Italia dal padrone statunitense e ben rodata da decenni, riproposto ciclicamente dalla politica nostrana almeno dagli Anni 70 a beneficio degli allocchi, non c’è mai stato nulla di spontaneo. Ed anche stavolta, per coprire l’evidente vuoto politico di un apparato ormai allo stato comatoso e la mancanza di sovranità di uno Stato ridotto ad obbedire a tutti i diktat criminali della speculazione finanziaria incarnata dalla Banca Centrale Europea, i pupazzi di questo indecente spettacolo di quart’ordine sono tutti allineati e coperti, ubbidienti e pronti a far finta di competere tra loro ai prossimi “ludi cartacei” del 4 marzo… ben sapendo che il vero obiettivo politico al quale vogliono pervenire è comune a tutti loro, senza distinzioni fasulle di sorta. Siate dunque lusingati dal fatto che tutto questo viene fatto per voi, cari elettori ed elettrici di ogni colore politico, hanno fatto e faranno sempre di tutto per riportarvi alle urne e così votare! …dovete votare, chiunque vi pare, ma dovete farlo…altrimenti questi “personaggi in cerca d’autore”, lì che ci stanno a fare?
In tale frangente, lo ribadiamo, l’obiettivo principale dell’attuale campagna politica diffamatoria, nonché il sempiterno capro espiatorio della guerra ideologica combattuta sui media servi della plutocrazia liberal-democratica, resta sempre e solamente l’unico ideale in grado di terrorizzare tutti i “pupari” ed i “pupazzi” del baraccone partitocratico traballante, ovvero il Fascismo Mussoliniano, assente sulla scena politica ma ugualmente vituperato da TUTTI gli antifascisti, a cominciare dai cosiddetti “neofascisti”. Dopo aver sconfitto militarmente l’Italia, il padrone d’oltre oceano, utilizzando i suoi referenti politicanti Italy-oti, ha proceduto alla eliminazione fisica ed ideologica dell’eredità Fascista Mussoliniana. Oltre 70 anni di antifascismo indotto artificialmente, sono riusciti a polverizzare concretamente lo stato italiano ed a mandare in fumo il futuro del nostro popolo, in virtù del martellamento culturale ed ideologico di cui sopra. Le armi sono sempre state le medesime usate durante tutta la “guerra fredda”. I persecutori attuali, poiché di questo si tratta, sanno perfettamente che il Fascismo Mussoliniano NON è mai stato quella ignobile farsa malvagia che ci hanno propinato a forza. Per questo, le elites plutocratiche antifasciste hanno una PAURA DANNATA della diffusione della VERITA’. E sempre per questo, utilizzando strumentalmente qualsiasi pretesto, danno seguito alle loro leggi intimidatorie, persecutorie e razzistiche anche solamente contro il PENSIERO fascista ! ( qui ) che noi de “IlCovo” rappresentiamo, non essendo e non volendo essere “partito politico”!
Si tratta però di provvedimenti ideati ed attuati dalla partitocrazia della cosiddetta “democrazia liberale” solo per obbedire servilmente ad un invasore straniero che ci continua ad occupare ed a colonizzare da oltre 70 anni per fare solo i propri interessi! Essi possono legalmente intimidire, perseguitare, tacitare, aggredire ed incarcerare, sempre sotto l’apparente copertura della legalità e sempre inneggiando alla “libertà”. Possono colpire persone ONESTE ed intere famiglie che non hanno mai fatto alcun male, che hanno sopportato e sopportano le vessazioni di una caricatura di “stato” soggetto a interessi stranieri; possono mandare a morire di fame chi non ha commesso MAI nessun reato tranne quello di contestare un sistema fondato sul malaffare, la corruzione e la sudditanza politica ad un governo estero e ad istituzioni finanziarie apolidi che hanno eretto a sistema l’usura a danno dell’intero popolo italiano e di tutti i popoli europei! ECCO COSA CI TROVIAMO AD AFFRONTARE! ED ECCO PERCHE’ RIBADIAMO CHE ESSI NON CI RAPPRESENTANO! ECCO PERCHE VI INVITIAMO A NON VOTARE! NE VA DELLA NOSTRA DIGNITA’ DI UOMINI E DEL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI!
RomaInvictaAeterna
NOTA
- Come avevamo già scritto in un nostro precedente articolo (QUI), è storicamente acclarato il fatto che la postilla inerente il “divieto di ricostituzione del disciolto Partito Nazionale Fascista” sia stata voluta dai vincitori anglo-americani e russi della Seconda guerra mondiale, risultando così sia tra le clausole armistiziali che in quelle del “trattato di pace” siglato a Parigi e imposto con la forza all’Italia nel 1947, sicché essa non scaturì mai da chissà quale “volontà popolare” liberamente espressa dal popolo italiano ( così recitava l’articolo 30 dell’armistizio firmato dal governo monarchico italiano nel settembre del 1943: Tutte le organizzazioni fasciste saranno, se questo non è già stato fatto, sciolte. Il governo italiano si conformerà a tutte le ulteriori direttive per l’abolizione delle istituzioni fasciste, il licenziamento e internamento del personale fascista. Mentre l’articolo 17 del trattato di pace firmato successivamente a Parigi recitava al riguardo: L’Italia, la quale, in conformità dell’articolo 30 della Convenzione di Armistizio, ha preso misure per sciogliere le organizzazioni fasciste in Italia, non permetterà, in territorio italiano, la rinascita di simili organizzazioni, siano esse politiche, militari o militarizzate, che abbiano per oggetto di privare il popolo dei suoi diritti democratici. )
Penso, al ridicolo della caccia al fascista, io lo sono. Lo grido, e lo griderò forte finché vivo. La proposta del poco onorevole Fiano assieme ad altri 66 cattocomunisti è ridicola. Come abbiamo visto ultimamente, non esiste il pericolo fascista ma il pericolo antifascista. Della proposta del poco onorevole Giano ne traschivo un piccolo sunto.Altrettanto omportante è l’agravante di pena derivante dll’aver commesso il fatto attraverso strumenti telematici o informatici:non c’è dubbio,infatti,che la propaganda di determinate condotte ha ormai trovato un terreno privileggiato attraverso le nuove tecnologie che consentono con pochi click di veicolare messaggi,immagini o simboli a una platea di destinatari certamente sconosciutta ai tempi in cui fuapporvata la legge Scelba. A mio parere il poco onorevole Fiano con la sua proposta dimostra di essera un “maoista” a dir poco.Cito un detto popolare.( La paura fa novanta)al poco onorevole Fiano e compagni.
Lo, sono stato io moderato: anche se non l’avrei voluto.!!
[…] https://bibliotecafascista.org/2018/02/26/la-scelta-che-fa-paura-al-sistema/ […]
Apprezzo e ammiro il vostro lavoro. Condivido in pieno l’analisi storica ma solo parzialmente quella politica.
Il discrimine è proprio dalla constatazione dei fatti storici da voi esposti. Ovvero l’imposizione per legge dell’eliminazione fisica e ideologica del Fascismo. Da cui discende tutto l’antifascismo ,il servaggio e la volgarizzazione dell’Italia.
Ora se vogliamo fare un’analisi del reale dobbiamo partire dalla chiara consapevolezza che la vita e la Storia rispondono alla Legge Divina dei rapporti di forza e dai soggetti agenti queste forze.
Dato che i soggetti sono state le due spalle della cupola giudaico-massonica, cui si è alleata anche la chiesa cattolica, diventando cosi’ anti-chiesa strumento ormai manifesto dell’anticristo.
Dato il potere che questi soggetti detengono e dato il pericolo che hanno corso con l’avvento del Fascismo, potere per il quale hanno dissanguato e prostrato l’Europa con le due guerre mondiali e poi sottomessa sotto minaccia nucleare e stragi e terrorismo , è già tanto che esistano realtà politiche in Italia e in Europa che si ispirino anche solo al più semplice e genuino Patriottismo o Nazionalismo.
E su questo non ci sputerei tanto sopra. Perché è vero che i movimenti e partiti del cosidetto neo-fascismo non sono il Fascismo. Perché è vero che molti se non tutti i capi di questi partiti siano stati e siano direttamente o indirettamente controllati. Perché è vero che sono stati orfani dell’Idea e dei suoi Padri ed Eroi.
Ma è vero anche che alla luce della realtà storica e delle eterne dinamiche del potere che si mantiene sottomettendo chi lo minaccia ,era inevitabile che i potenti poteri della stessa lo permettessero se non nella misura che a loro convenisse.
Ed è altrettanto vero che nonostante tutta la repressione fisica e giudiziaria, l’emarginazione morale e politica e la soppressione legalizzata, dal dopoguerra ad oggi in tutte le generazioni moti,moltissimi hanno combattuto e sono morti per quell’Idea di Patria e Nazione seppur distorta e frammentata.
State sicuri che se volessimo fare di questi confronti virtuali delle pubbliche conferenze con adesioni e consensi sempre maggiori e magari crescere come associazione, saremmo oggetto di particolari attenzioni mediatiche e/o giudiziarie e/o fisiche e/o minatorie e/o diffamatorie.
Perciò è importante che ogni analisi e critica siano spietate, ma sempre costruttiva per scremare le debolezze ed unire le forze come è nell’essenza Spirituale Politica Religiosa del Fascismo espressa dal plurimillenario Italico simbolo del Fascio littorio che unisce le Forze del popolo(le verghe) nell’Autorità(la scure).
Io sono assolutamente convinto che il Fascismo sia l’apice della Storia politica d’Italia e d’Europa, la rinascenza dell’Imperium Romano politico-religioso. Ed è quindi un bene che ci siano uomini come voi che facciano opera di chiarezza storica-ideologica-dottrinaria.
Ma affinchè si possa restaurare sono necessari eventi straordinari e uomini straordinari. Cosi’ è stato allora cosi’ è stato nei secoli passati, cosi’ sarà domani. Oggi noi posiamo e dobbiamo fare il meglio, essere avanguardia per preparare la Ricostruzione.e dobbiamo essere lucidi e attivi perché il domani può essere molto vicino,è già in corso d’opera,data la velocità degli eventi dal ‘900 in poi. E fermarci a fare processi morali serve solo a rafforzare il nemico.
Ma i popoli non agiscono mai per comprensione e verità, ma per bisogno e istinto(paura,rabbia,fame,..).
Se i popoli seguono delle Idee o Ideali, sono sempre delle avanguardie di pochi a guidarli, ma sempre nei momenti in cui gli eventi li obbligano a reagire.
Credo quindi che allo stato attuale, perché possa realizzarsi tale progetto Divino sono necessarie due condizioni essenziali rispetto alle quali tutte le considerazioni contingenti sociali,politiche,economiche,e menante varie sono accessorie.
L’Apocalisse della fame , guerra, sofferenza, ingiustizia dei popoli occidentali ormai in stato di avanzata putrefazione che li purifichi e li rigeneri.
E che l’attuale prostituta di Babilonia,l’anti-chiesa insediata a Roma, sia emendata e purificata dal suo crimine originario. l’usurpazione tramite inganno dell’Imperium Romano, che dalla falsa donazione in poi ha sempre ostacolato e combattuto fino a distruggere l’Unità del Sacro Romano Impero prima e dell’Unità della Fede poi con gli scismi..
Spero di sbagliarmi ma gli attori in campo stanno agendo,consapevoli o meno dei registi che li muovono,nella direzione dell’Apocalisse. D’altronde il loro motto è chiaro “Ordo ab chaos”. Ed è il caos che sarà necessario anche per disintegrare l’ordine sovversivo infero e sub-umano che è in corso di realizzazione per restaurare l’Ordine Divino Cattolico Romano che dia a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio.
Carissimo VirAndrosVis.
Cerchiamo di rispondere sinteticamente alla tua articolata ed argomentata replica.
Del resto, ciò che sostieni, ci è stato in vari modi, e molte volte, “rimproverato”. Certamente in forme molto meno argomentate della tua. E solo per questo meriti una attenzione maggiore, e una replica più dettagliata.
Vedi VirAndrosVis, il fondamento della critica attuale, e della conseguente scelta di campo (perchè ciò che molti ignorano è esattamente questo: la critica, impone poi una scelta!!), per quanto ci riguarda, è relativo ad un elemento nodale: dopo 70 anni (non un giorno, non 10 anni, non 20…ma 70!) di governo fantoccio alla mercè di uno stato invasore, anzi di una enclave di invasori, dopo le fasulle giustificazioni ad altrettanto fasulle scelte politiche da parte dell’altrettanto fasullo agglomerato pseudo-fascista, l’analisi critica deve fare un passo innanzi. Pena la sua inutilità pratica. Il passo innanzi richiesto dai fatti, è uno.. Si deve volere rispondere ad una domanda: “PERCHE’?” Perchè siamo nella melma attuale? Perchè abbiamo un governo fantoccio, sempre uguale e sempre più smaccato? Perchè il fine di tale “ordine” è e sarà la distruzione del concetto stesso di identità e di Stato? Senza rispondere a questa domanda, come fai tu e come fanno tutti coloro che ci rimproverano di “rigidità” o di “rifiuto” della realtà, è ovvio che ciò che facciamo e ciò che siamo non è chiaro. Oltre a non essere chiaro, non ha nemmeno sbocco. E, per questo, può essere criticato come “chiusura” e “rifiuto”. C’è anche un altro elemento, ai nostri occhi evidente: l’assicurazione sulla vita di tale sistema satanico, in cui i ” due fuochi dell’Ellissi” sono stati massacrati, e usurpati in vari modi, è costituita proprio da ragionamenti come quello che ci hai così intelligentemente mostrato. Infatti, quella che esponi, se volessimo semplificare, non è altro che la “Dottrina del male minore”, applicata dagli estensori negli ambiti più vari della vita. Oltre a tale dottrina, vi è anche la accettazione ineluttabile degli strumenti “consentiti” o “vigenti”. A monte di tali ragionamenti, c’è la convinzione (in buona fede?) che per lo meno in linea di principio, la Società post-moderna debba essere accettata se non altro come “tempo di transizione”. Verso cosa? Non è dato saperlo. Per capire meglio cosa intendiamo, facciamo un esempio. Tale “Transizione”, prendendo come raffronto ciò che il filosofo Karl Marx sostiene, è una “fase” che poggia su presupposti condivisi sia agli inizi di tale “tempo”, sia alla presunta “conclusione”. E’ per questo che il liberal-democraticismo, per Karl Marx e la sua filosofia, è un elemento di transizione nodale per giungere alla “società” che egli vaticina. L’esempio che facciamo serve per evidenziare che non è vero che Liberalismo e Marxismo sono in antitesi. E’ una analisi che condividiamo con alcuni dei nostri riferimenti culturali ed ideologici più importanti, a tacer di Benito Mussolini: ad esempio A. Rocco, o A. Carlini, o S. Panunzio. Marxismo e Liberalismo differiscono nel metodo, ma non nel merito. Marx giudica necessari i presupposti liberali, non per una questione di “praticità”, ma perchè filosoficamente affini. Dunque la differenza tra Marxismo e Liberalismo sarà più esteriore che di sostanza. Stesso discorso in merito alla differenza tra la filosofia che ci hai esposto, e quella dell’attuale Società “progressista”. Vi sono delle differenze esteriori, anche molto grandi: ma non vi sono differenze di sostanza. Tanto è vero che non è possibile ignorare, se si vuole andare al fondo delle cose, che OGGI la “guerra” è in atto fra Egemonie: quella rappresentata dai paesi della NATO, dove ovviamente vi sono comparse (come l’Italia) e Primari(come gli Stati Uniti e l’Inghilterra), quella rappresentata dalla silente CINA, e quella rappresentata dalla “NUOVA” Mosca. Ciò che avviene nelle Società attuali, non è che il riflesso di tale guerra egemonica. TUTTO, e sottolineiamo TUTTO, ciò che avviene nei rispettivi ambiti pseudo-politici interni, è mosso da tali lotte egemoniche.E se volessimo andare ancora più al fondo, tali lotte egemoniche sono a valle di una concezione elitaria, pluto-massonica globale. Quello che tu elenchi come possibile “nota positiva” per una futura quanto impossibile “rinascita”, non ha vita se non per concessione di tali guerre egemoniche. Da un lato, o dall’altro della “barricata”.Dunque, la fanfaluca del presunto “sovranismo”, è fatta circolare, a fasi alterne, dipendentemente dalla strategia della “tensione e pressione”, interna ed esterna, mossa dai veri “pupari” del gioco geopolitico globale. In tale gioco, fa molto, ma molto comodo che vi siano pedine che, in buona fede o no, si muovano negli ambiti previsti. Anche perchè ai “pupari” conviene, in certi momenti, agitare spauracchi e “nemici”. Le nemesi sono spesso create dagli stessi “buoni” di turno, che poi “dovranno difendere l’ordine costituito”. Basta vedere i legami che sono intrecciati con i vari attori in campo. L’esempio del “doppio standard” calza a pennello. Vedere Erdogan. O, più in piccolo, la vicenda storica e d’attualità dei radical-destrorsi.
Vedi, è la filosofia di fondo, come al solito, che cambia radicalmente tra “noi” e “voi”. Noi vogliamo EVITARE apocalissi, disastri ed estensioni di abominii. Non vediamo “igiene” nella distruzione. Perchè non c’è nessun “germe di rinascita”. Anzi. Esiste solo un generico “aiuto al sistema”, costituito proprio dagli “sfogatoi” previsti e voluti dagli stessi “ordini costituiti”. Tipo i 5Stelle, la cui parabola dovrebbe far riflettere (l’approdo di Di Maio, ma soprattutto di Grillo, presunto ispiratore, è davvero illuminante a riguardo) Tu dici: “State sicuri che se volessimo fare di questi confronti virtuali delle pubbliche conferenze con adesioni e consensi sempre maggiori e magari crescere come associazione, saremmo oggetto di particolari attenzioni mediatiche e/o giudiziarie e/o fisiche e/o minatorie e/o diffamatorie.”
Il punto è proprio questo. Dobbiamo informarti, ma lo abbiamo scritto più volte di recente, che l’ “attenzione” nei nostri confronti, che siamo così “marginali e inutili”, è andata via via aumentando anche “solo” con l’attività che svolgiamo costitutivamente. Siamo partiti dai “progressisti e sovranisti” che avevamo “in seno”, e che ci hanno letteralmente sabotato in vari casi, per arrivare alle minacce mafiose attuali, relative ai pretesti fasulli e inventati di sana pianta, in merito ai nostri passati tentativi di inserimento nelle putride melme politiche e politicanti. I quali hanno dimostrato una volta di più, la concretezza della risposta che ti stiamo dando.
Purtroppo il Caos non è necessario a nessuna “costruzione”. Però è necessario per portare avanti dei piani precisi, studiati nel minimo dettaglio. Come sono necessari, diremmo determinanti, gli “sfogatoi sistemici”, finte nemesi di una architettura satanica che ha come scopo esattamente l’inveramento della spersonalizzazione e della schiavizzazione di un mondo ridotto a pochi gruppi di elementi androgini e razzialmente sottomessi.
Alla luce di questa breve analisi, potrebbe risultare più chiaro il motivo per cui lottiamo fortemente, tenendo gelosamente fermi i nostri pricipii. Così come potrebbe essere meno oscuro il perchè chiediamo di NON VOTARE, ASSOLUTAMENTE, iniziando a riconoscere una realtà oggettiva che è OSTACOLO a OGNI possibile rinascita REALE: la realtà della ASSENZA di LIBERTA’ DI ESISTENZA COME POPOLO ITALIANO; così come l’impossibilità di avere una IDENTITA’ unitaria. SENZA QUESTI ELEMENTI, che sono il vero discrimine per esistere come UOMINI DAVVERO LIBERI, NESSUNO, NULLA, NE’ ORA, NE’ MAI, potrà garantire la sia pur minima speranza. Ed ecco spiegato il motivo per cui il nostro “inutile” lavoro, suscita questa altrettanto “infinitesima” attenzione…
IlCovo