
Cari lettori, voi tutti di certo conoscerete il detto secondo il quale “la madre dei cretini è sempre incinta”… ebbene, ella non è soltanto madre dei cretini, ma anche di coloro che sono traditori, ignoranti e servi del Sistema dominante antifascista… di soggetti proprio come quelli assurti recentemente al rango delle cronache, protagonisti di cialtronate telecomandate dal medesimo Sistema, spacciate per “inchieste giornalistiche sensazionali”, redatte a beneficio dei gonzi italy-oti, iniziative il cui unico scopo è “scoprire a comando l’acqua calda”. Nel caso in questione, “rivelandoci” che le cosiddette associazioni (partitiche e non!) di destra (…gli “adDestrati“!), adottano (ma soltanto da quasi 80 anni!) puerili ed arcinoti “doppi profili” – per come espressamente richiesto loro dalle istituzioni antifasciste da cui prendono ordini, aggiungiamo Noi – precisamente, vogliamo sottolineare, tanto quanto fanno anche i loro “dirimpettai” opposti-uguali di sinistra (…i “Sinistrati”! ). In breve, a scatenare l’ennesima pilotatissima “tempesta in un bicchiere d’acqua” (…sporca!) ci pensa l’immancabile testata giornalistica faziosa intra-sistemica di turno (inutile fare nomi, giacché tutte si equivalgono!), che infiltra i propri manzoniani “birri alla Ambrogio Fusella” all’interno della formazione tipo degli “adDestrati“, per documentare al riguardo in “anteprima mondiale” una “sorprendente scoperta”, che poi “casualmente” corrisponde a tutti i luoghi comuni più consumati e reiterati dall’antifascismo di Stato, il classico segreto di pulcinella, che già Noi Fascisti de “IlCovo” denunciamo pubblicamente “soltanto” da 18 anni! …ovverosia che i cosiddetti “neofascisti”, “postfascisti”, “sovranisti” o in qualunque altro diavolo di modo possano o desiderino essere etichettati, ostentano di essere da sempre politicamente ignoranti proprio in materia di Fascismo; appresso, che a chiacchiere (verrebbe da dire meno male!), interpretano a comando il ruolo dei razzisti beceri che inneggiano a personaggi di cui politicamente non conoscono assolutamente NULLA, se non quello che la stessa “repubblica antifascista nata dalla resistenza” SPACCIA ED IMPONE di riconoscere a tutta la popolazione come uniche verità ammesse. Ovviamente, costoro a tale immagine stereotipata ancorché falsa ed artificiosa, devono mostrare di attribuire un valore polemicamente “positivo” (al riguardo gli ordini dei loro padroni sono tassativi!), da contrapporre necessariamente alla finta controparte dei “Sinistrati”, affinché Il tutto avvenga rispettando pienamente l’immancabile e indegno “gioco delle parti”, che segue sempre in modo pedissequo il copione scritto a tavolino già dalla fine del Secondo conflitto mondiale dai Servizi Segreti anglo-americani (qui), ossia, coloro che hanno fondato e sostenuto fino ad oggi quell’insulso e criminale baraccone politico traballante chiamato impropriamente “repubblica italiana”, foraggiando a tal proposito (ed etero-dirigendo in modo più o meno occulto) tanto i cosiddetti “neofascisti” quanto i vari “rivoluzionari, anarchici e “Sinistrati” (nonché tutte e singolarmente le forze partitiche presenti ufficialmente nello scacchiere italy-ota, sia di “governo” che di “opposizione!), con lo scopo primario di mantenere politicamente diviso il Popolo Italiano e garantire in siffatta maniera che rimangano inalterati gli equilibri congeniali al potere sovranazionale plutocratico-massonico che domina l’Italia e che si regge sulla madre di tutte le menzogne di cui abbiamo già scritto! ( leggere QUI!)
Il fatto che tali cialtronesche buffonate di quinta categoria, reiterate da decenni in vari modi, siano molto più assidue negli ultimi tempi, non è casuale ma a parer nostro denota sicuramente due fattori: il primo è rappresentato dalla necessità ineludibile del Potere dominante di fare in modo che gli stereotipi politici menzogneri da esso inventati di sana pianta e relativi al Fascismo, vengano sempre riproposti in modo asfissiante a “beneficio” della popolazione, partendo proprio dalla condotta dello sbandierato “nemico pubblico neofascista”, la marionetta appositamente sostenuta e “istruita” dal medesimo Sistema politico governante, che con le proprie “carnevalate” riveste il ruolo di attore assolutamente necessario ed indispensabile nel puntellare le scricchiolanti strutture dell’indegno teatrino istituzionale antifascista, che a sua volta perciò se ne serve per auto-legittimare il proprio ruolo di “difensore della libertà”; uno “pseudo-fascismo” costruito a tavolino e buono per tutte le stagioni, che dal 1946 mendacemente assume di proposito le forme nominali più varie, ma sempre idonee a conseguire l’unico obiettivo della “damnatio memoriae” del Fascismo storicamente inveratosi dal 1919 al 1945, secondo la visione distorta propagandata dall’antifascismo di stato, avallandone così agli occhi del popolo tutti i falsi luoghi comuni, che non a caso corrispondono all’immagine fuorviante contenuta nelle pretestuose leggi persecutorie promulgate ad hoc dalla pseudo-repubblica italy-ota, vassalla della plutocrazia massonica mondialista, come anche di recente abbiamo sottolineato in un apposito scritto (leggere QUI); una condotta, quella delle istituzioni antifasciste che in tal modo, subdolamente, tenta altresì di scongiurare l’emersione culturale e politica a livello pubblico della VERA natura ideale e della genuina identità del Fascismo (es: qui). Da ciò deriva la nostra considerazione inerente il riscontro relativo al secondo fattore di cui scriviamo – che risulta evidente dall’aumentata propaganda antifascista, finalizzata ad esorcizzarne ed annullarne gli effetti culturali – rappresentato dalla sempre più chiara pubblica emersione della verace natura dell’ideale fascista, di cui come Associazione “IlCovo” siamo da 18 anni banditori e che, come abbiamo dimostrato in modo schiacciante (es: qui), SBUGIARDA COMPLETAMENTE E TOTALMENTE le falsità storiche spacciate per “verità ufficiali” (qui e qui) dalla repubblica delle banane italy-ota. Proprio alla luce di tali considerazioni vanno decifrate e comprese le farse mediatiche spacciate alla pubblica opinione per “scontri”, presentate sui giornali e nei programmi generalisti, anche a mezzo di tali presunte “video-inchieste” le quali, ancorché sapientemente montate, ad occhi smaliziati come i nostri e di coloro che ci leggono, mostrano palesemente l’uso che fa l’antifascismo dei suoi “figli segreti” neofascisti: ovvero, il loro utilizzo propagandistico al fine di sfruttare tali montature per avallare e diffondere la “paura del mostro fascista”, che starebbe sempre in agguato “dietro l’immagine ufficiale” dei partiti “istituzionali di destra”, un pretesto menzognero volto a ricompattare la cittadinanza dietro le agonizzanti (e palesemente criminali ,perciò sempre più disprezzate a livello popolare!) istituzioni antifasciste, per fare quadrato attorno ad esse contro la presunta “minaccia liberticida”. Un insulso giochetto di ruolo che ormai in Italia, dove a partecipare alle sceneggiate elettorali è la minoranza della popolazione, risulta ampiamente smascherato, anche in virtù del lavoro di formazione ed informazione che abbiamo svolto in prima persona nel corso di tanti anni (non così in Francia, dove la sceneggiata sistemica si mostra come di prammatica, e che perciò si è avvalsa del locale spauracchio “adDestrato” di turno, madame Le Pen).
Ovviamente ribadiamo che tali “gruppi” politici, di “destra o sinistra”, non hanno la più pallida idea di che cosa stiano esaltando a parole: sia esso il nazional-socialismo, il marxismo o men che meno il Fascismo. Rispetto a tali idee politiche di solito viene solo sbandierata la becera propaganda istituzionale, a sua volta contrapposta all’altrettanto falsa retorica moralista delle istituzioni; d’altro canto al riguardo, esiste ufficialmente una studiata diseguaglianza nella valutazione etica tra le due retoriche a “confronto”, dove i movimenti della cosiddetta “sinistra”, possono esaltare impunemente personaggi quali Lenin o Stalin (eccone un esempio: qui), di cui Hitler era “modesto allievo” (cfr. C. Weber, “Il patto. Stalin, Hitler e la storia di una alleanza mortale”, Einaudi, 2021). Ma tale sperequazione studiata a tavolino sta alla base delle finte polemiche sul conteggio inerente a quale ideale avrebbe cagionato più vittime. Accuse reciproche montate ad arte, che servono esclusivamente a dividere la pubblica opinione sul nulla, poichè la dimensione etica delle idee è andata a farsi benedire, laddove tutti i partiti e gruppi politici che si scambiano tali accuse, indipendentemente dalle idee che ostentano di professare o dalla retorica che li accompagna, sono incondizionatamente convinti sostenitori del sistema demo-liberale. Una gigantesca montatura in cui non esiste né è ammesso alcun soggetto politico che sia concretamente alternativo o che professi nei fatti una dottrina ideale diversa da quella imposta ufficialmente dalle istituzioni al potere. Ovviamente, nel caso di specie che qui affrontiamo, l’utilizzo di tali strategie da parte del Sistema dominante, per correre ai ripari rispetto alla constatazione della oggettiva maggiore diffusione di consapevolezza in ambito pubblico relativa a tali dinamiche politiche calate dall’alto, oltre al fine di lungo periodo riguardante la divisione permanente del corpo politico-sociale, contempla anche il conseguimento di obiettivi complementari sul medio periodo, ugualmente raggiungibili sempre a mezzo delle medesime “cialtronate a comando” (leggere qui). In tale modo il “ministero dell’Amore“, di cui già scrivemmo a suo tempo, risulta pronto, con la sua incommensurabile “bontà”, a convincere amorevolmente chi dissente, affinché sia pronto a fare pubblica ammenda ed a prostrarsi il più presto possibile ai piedi delle “buone ed inclusive” istituzioni demo-liberali antifasciste… e così tutti i nodi arrivano al pettine! Da parte nostra, in qualità di fascisti e come Associazione “IlCovo”, la risposta a queste squallide manovre, sarà sempre la difesa ad ogni costo dell’ideale fascista e la pubblica diffusione della Verità al riguardo! Il consueto gangsterismo politico espresso dalle istituzioni antifasciste, anche a mezzo di tali sceneggiate, che si traducono in palesi ricatti in puro stile mafioso, non fa altro che renderci più fermi nel nostro proposito, pienamente convinti della validità espressa dal lavoro di formazione politico-culturale intrapreso finora; certi della sua forza morale, che è capace di rendere vane tutte le messinscene escogitate da tali marionette, mosse dai soliti burattinai nonché di scardinarne l’intero sistema di potere. La Verità trionfa SEMPRE! A Voi che tentate di occultarla in ogni modo, ciò non sfugge e per questo la temete! Ma è solo questione di tempo! …e il vostro, sta per scadere! DEUS VULT!
IlCovo