La “Biblioteca del Covo”, nella ricorrenza del 24 maggio, pubblica un estratto dell’importante opera di Sergio Panunzio “Teoria generale dello Stato fascista”. Essa risulta fondamentale per comprendere il Fascismo quale sistema ideologico chiaro e coerente, alla cui formulazione dottrinaria egli collaborò al pari degli altri eminenti teorici del Regime quali Giovanni Gentile, Alfredo Rocco e Carlo Costamagna. Panunzio, oltre ad essere stato un affermato giurista, fu anche uno dei massimi rappresentanti di una vasta categoria di intellettuali culturalmente e politicamente impegnati come Roberto Michels, Angelo Olivero Olivetti, Paolo Orano, etc. che agli inizi del Novecento seguirono un chiaro e coerente “iter” filosofico, che li condusse dal sindacalismo rivoluzionario soreliano al Fascismo di Benito Mussolini. Proprio nello Stato etico corporativo fascista, di cui la pregevole sintesi che di seguito alleghiamo in file pdf. scaricabile gratuitamente si occupa in modo centrale, va riconosciuto il mito politico razionale (ma non razionalista!) che stava a fondamento della concezione totalitaria e religiosa dello Stato Nuovo mussoliniano e che assunse la funzione di elemento ideologico comune nel quale, al di là dei differenti ambiti culturali e politici di provenienza, a cominciare da tutti gli illustri teorici dell’elite politica fascista summenzionati finendo ai mistici fascisti della “Scuola” diretta da Giani, si riconobbero senza riserve. Buona lettura!!
Per scaricare il file PDF, cliccare sul link seguente: Panunzio – Stato Nuovo
Grazie, cordialità.
VD
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