Cari lettori. Nella storia del mondo, esistono alcuni momenti che potrebbero essere definiti veri “spartiacque”, per i quali la vita dell’intero genere Umano ha preso una direzione tale da assurgere a vette altrimenti irraggiungibili. Uno di questi momenti, è il 13 giugno dell’anno 313. Preceduto da un altro, il 28 ottobre dell’anno 312.
L’Imperatore Costantino Augusto, insieme a Licinio, dopo aver sconfitto Massenzio, il precedente 28 ottobre, nella Battaglia di Ponte Milvio, avendo inalberato i Labari sormontati dal Segno della Croce, stabilisce per tutto l’Impero di Roma, la liceità della Religione Cattolica. Da questo momento, il Cattolicesimo realizza la propria essenza, perchè la Religione Cristiana è “Cattolica” attraverso e grazie al compimento della promessa vagheggiata dagli Antichi: nella stessa Civiltà Romana erano presenti vaticini e prefigurazioni proprio di quello che il 13 giugno si è compiuto!
Il Cristianesimo Cattolico Romano, primo e unico al mondo, fornisce una concezione dei poteri, Spirituale e Temporale, che nessuno aveva (ed ha!) mai dato: i due poteri non sono e non devono essere esercitati in modo Assolutistico e “monarchico”. Essi sono complementari, e devono essere esercitati in modo “organicistico”. Dio, fonte e vetta di ogni Autorità, riserva a sè il Dominio dei Cuori, mentre conferisce all’Autorità Politica quello delle “Città” (qui). Ciò non esime l’Autorità politica dal riconoscimento e la devozione alla “Vera Religione”, e dalla concessione della Libertà del suo Esercizio, ma, allo stesso tempo, la Religione non entra nella gestione della “Res Publica”.
Ciò che era stato frutto del “disordine”, ovvero la concezione secondo cui gli uomini si ergevano a divinità, o addirittura assommavano a sè il potere assoluto, appunto, veniva portato all’ Ordine e all’Armonia, per cui Dio è il Sommo Bene, l’Essere distinto dal Creato, e Creatore, Personale e Unico, Redentore del Genere Umano e Salvatore, distruttore del Male. Il Cristianesimo ha ri-ordinato il Mondo, ponendo l’equilibrio dove era stato distrutto, e fecondando la Civiltà che lo aveva prefigurato: Roma.
Questa concezione, questa Civiltà Romana-Cristiana, Cattolica, è stata aggredita dal rigurgito del vecchio: dal ritorno di una antichità deteriore, negatrice della Armonia, della Crescita, degli stessi Vaticini che l’avevano annunciata. La Gnosi, fonte dei mali e della “modernità”, preso corpo nella Massoneria, muove le legioni dell’anti-umano, e si radica, irradiandosi dal mediterraneo, nell’Isola albionica, che la diffonde ovunque. Si arriva così a quel tremendo 1789, che non fa altro che ri-esumare il vecchio: l’uomo è dio di se stesso; Epicuro resuscita, l’edonismo è ri-pescato. Con la “dea Ragione”, intronizzata, non si fa che tornare indietro, mascherando il vecchio con il termine “progresso”. La materia, l’atto “meccanico”, l’abbassamento alla dimensione “animale”, farcita di “raggiungimento della felicità“, della peste americanista (qui), ha precipitato il mondo nel buco nero di cui ora vediamo il fondo. Alla Vera Religione si è sostituita l’ anti-religione. A Cristo, l’Anti-Cristo.
Lo Stato Nuovo Fascista, definito così proprio perchè ri-prende il Cammino della Civiltà Nuova Romano-Cattolica, la Civiltà che accoglie la Nuova ed Eterna Alleanza tra Dio e gli Uomini, si erge contro i distruttori del mondo, sventolando il Labaro della vera Libertà: per questo, contro la “festa della liberazione” che ha “liberato” dall’Ordine per inalberare il “disordine”, ecco che innalziamo la Festa della Civiltà, fonte vera della nostra Unità, così come descritta nella Lectio ai Mistici Fascisti, veri Mistici della Vera Civiltà: qui.
VIVA LA CIVILTA’ FASCISTA!
IlCovo
FONTI BASILARI
Conferenza “STRATEGIA DELLA TENSIONE PERMANENTE”, i video ufficiali!