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PARLA IL “POLIZIOTTO BUONO” …NULLA E’ COME SEMBRA!

gv

Cari lettori, amici e nemici. Chi ci segue, sa che abbiamo più volte sviscerato le tecniche di comunicazione di massa, adoperate in questo periodo orrendo della storia dell’umanità, in modo diffusivo, capillare e continuativo. Quasi tutte queste tecniche sono state sviluppate dai servizi di cosiddetta “intelligence”, quindi sono metodi sviluppati in ambito militare e applicati nella società civile. Questo già la dice lunga sul tipo di società creata nel cosiddetto “occidente democratico” e sul valore, pressoché nullo, delle forme politiche che in teoria si utilizzano al suo interno; tutti presidi del potere costituito che in una situazione come questa, risultano essere solo dei feticci: per il loro stesso contenuto molto utili allo sfruttamento da parte delle oligarchie mondialiste. Le tecniche maggiormente diffuse nell’orbe, lo ripetiamo, sono due: la semina di notizie e la tecnica del “poliziotto buono – poliziotto cattivo”. A volte tali tecniche risultano presenti simultaneamente in uno stesso documento, sia esso scritto o filmato. E’ il caso di un articolo, il cui estensore è il Generale Laporta (fedele servitore della repubblica antifascista, ma ormai in pensione), che proprio in virtù sia del firmatario, che per il contenuto da esso veicolato, risulta davvero paradigmatico. L’articolo andrebbe “sezionato”, analizzato e sviscerato parola per parola; finanche le virgole e la punteggiatura hanno un significato. Non volendo farlo, proprio per evitare di dilungarci eccessivamente, cercheremo di evidenziarne alcuni aspetti che riteniamo maggiormente significativi. Lo faremo “liberando” i brani della loro apparenza, facendo emergere il vero significato, proprio a fronte delle tecniche di cui sopra, usate dal Generale in questione. Dividiamo idealmente l’articolo in tre parti, a nostro giudizio le più importanti. Iniziamo dalla prima:

…“Draghi mi piace”. Sostengo invece – e lo ribadisco – che la scelta politica di Sergio Mattarella fu ed è la migliore possibile, l’unica possibile. Altrimenti chi altri? Se fossi stato malizioso, avrei ricordato ai miei critici chi fu il predecessore di Draghi, dove ci stava portando e dove tuttora vorrebbe portarci, col favore del 92,7 per cento degli addomesticati. Draghi, pensavo fosse chiaro il significato del mio pezzo, è naturale conseguenza della storia e della politica italiane. Deve quindi tenere conto che l’Italia è una colonia. Questo dobbiamo ricordarlo non solo quando lo certifica un noto cortigiano, al servizio dei berlingueriani e dell’MI6, del terrorismo, attraverso il quale siamo stati assoggettati. Siamo una colonia; Draghi non può che operare realisticamente, consapevole di gestire una situazione largamente compromessa dalle politiche banditesche del mezzo secolo precedente... Draghi è un banchiere. In testa ha il sistema binario: bianco-nero, positivo-negativo, più-meno. In altri termini, i “rapporti di forza” sono il suo DNA. Eppure ha dimostrato duttilità e sagacia per imbrigliare i sorosiani, rallentare la marcia Zan Zan Zan verso il sedere dei bambini, imporre ai togati golpisti una riforma della Giustizia altrimenti impossibile. Ha desecretato gli atti sulla P2 e Stay Behind, occultati dai politici cattolici e accattocomunisti. Chi potrebbe fare di meglio in pochi mesi?
I tastieristi contro Draghi dimenticano che lo sconcio Zan Zan Zan Alalà passò alla Camera nell’inerzia dei cattolicucci, accucciatisi chi a destra chi a sinistra.

Il nostro “poliziotto buono”, ha un obiettivo, dichiarato in apertura. Presentare Draghi, ai riottosi “Conservatori” (che per il fatto di esser tali, sono per definizione “in mezzo”, tra “color che son sospesi”), come “il male minore” (vecchia teoria democristiana!). L’elemento di mediazione perfetto, proprio per il suo curriculum vitae (di tutto rispetto eh! Un oligarca di livello! Quindi, ci pensa lui a mediare, perchè è bene accetto! Ma poi, chissà perché è “bene accetto”!). Così, esordisce con una “notizia” abbastanza datata: l’Italia è una colonia. Ringraziamo il “poliziotto buono” per avercelo ricordato, noi fascisti de “IlCovo” lo diciamo da un po’, prove alla mano, anzi, ci abbiamo fatto pure una conferenza (qui). Ecco, se il “poliziotto buono” usasse la logica e soprattutto volesse dimostrare la propria onestà intellettuale, l’articolo dovrebbe terminare qui. Infatti, avendo dichiarato che il territorio di cui discute è soltanto “una colonia“, non si dovrebbe dire altro, perché il fatto racchiude in sé la risposta a TUTTI, ma proprio TUTTI i disastri patiti da tale territorio, così come la totale assenza di una qualsiasi facoltà decisionale interna al potere politico in esso presente. Ma la presentazione di Draghi quale “mediatore”, impone di far credere al lettore che questa facoltà gli sia riconosciuta anche dalla “potenza colonizzatrice”, proprio per il curriculum che egli può vantare. Infatti, il “poliziotto buono” dice che di questo status di sottomissione eterna, Draghi “DEVE tenere conto“. La domanda successiva sarebbe: e dunque, se Draghi è un esponente gradito al potere straniero egemone, che sta li per “tener conto” di questo status, che “uomo” è? E per il popolo italiano, che ricordiamo è l’oggetto passivo colonizzato, cosa cambia? Come è possibile non far risalire anche questa fase storica, rispetto alle precedenti altre elencate sbrigativamente dal “nostro”, come frutto dell’eterno stato di subordinazione coloniale patito dall’Italia e dall’Europa, compresa la fase di rilascio di briciole a pagamento ai cani, come attualmente in corso con il cosiddetto “Recovery Plan”, il quale ha un illustre antecedente storico (mutatis mutandis) nel  “Piano Marshall”? L’altra logica di “problema-soluzione”, fa pensare proprio a questo: “Toh! C’è un problema! Ehilà! Ecco: arrivo con la soluzione!”. Ma la fonte, dove nasce e che poi dovrebbe risolverlo, è sempre la stessa! Ma, proprio come al tempo di Craxi e di “mani pulite” (un altro evento, in grande stile, di “rimpasto” a seguito di un ordine esecutivo venuto dalle Ambasciate di Londra e Washington!) , ecco che il “poliziotto buono” elenca, a mo’ di esempio, alcuni “meriti” del mediatore in questione: la “riforma della giustizia” (la “riformano” da 50 anni!!!), il “freno” (a tempo, ovviamente. Questo è già accaduto, e, come abbiamo detto, accadrà ancora, quando sarà utile: qui ) a Zan Zan Zan, Alalà (notare il solito antifascismo sbeffeggiante, che mischia liquidi che stanno insieme come l’acqua e l’olio…motore!). Ma, udite udite, il “mediatore” ha un altro incredibile “merito”: aver de-secretato (per finta, ma al “poliziotto buono” gli frega poco: qui. Del resto già un Toscano dagli occhi di fango, lo aveva fatto prima. Proprio uno di quei “conservatori” che vengono qui sbeffeggiati) i documenti degli “anni di piombo”! Dunque, o voi borghesi e conservatori che venite sbeffeggiati dal “poliziotto buono”, ma che siete fondamentali perché tale pantomima planetaria prosegua, siate grati all’uomo che piace tanto a chi tira i fili! Dovete morire pure voi, sia chiaro! Ma, come Bertoldo, potete scegliere dove farvi impiccare! Vi pare poco? E, suvvia, sbrigatevi che il tempo stringe (il poliziotto è “buono”, ma è pur sempre poliziotto! E, mi raccomando, non vi lamentate! Altrimenti venite pure sbeffeggiati!

…Draghi vuole inoculare i vaccini? Certo e fa bene se ve li lasciate inoculare. Che cosa vi aspettate? Il capo di governo, Mario Draghi, il più autorevole in Europa, dovrebbe dire “non vaccinatevi”? Non può, non deve e quindi non vuole. Se facesse il contrario cadrebbe in due ore, non avreste la riforma della magistratura, la crisi economica vi ucciderebbe, Zan Zan Zan trionferebbe. Vi sono rapporti di forza di cui occorre oggettivamente tenere conto; egli fa bene a farlo. La nebbia nelle teste cattoliche impedisce di comprendere un dato elementare: i vaccini funzionano, a costo di centinaia di morti per trombosi e infarto, eppure funzionano. Delle centinaia di morti, causati dai veleni vaccinali, non importa un fico secco ai sopravvissuti. Mors tua vita mea regola tuttora i rapporti di forza interpersonali e quelli di potere. Se invece le catastrofi genetiche e mediche si manifesteranno, com’è stato annunciato da fonti pure autorevoli, la violenza esploderà incontenibile. È più probabile, a mio avviso, che il numero delle vittime rimanga notevole ma contenuto. I Big Pharma non sono scemi. I vaccini sono un affare smisurato, migliaia e migliaia di miliardi, in grado di riempire le tasche a tantissimi, saldando gli interessi dei pescecani finanziari. Se le catastrofi sanitarie annunciate dai no vax divenissero realtà, i rapporti di forza nell’opinione pubblica muterebbero repentinamente… Cattolicucci e borghesucci si rassegnino: devono lottare personalmente per propria libertà. Non vuoi il vaccino? Non fartelo inoculare e assumiti le responsabilità conseguenti e pianatala con le geremiadi da finto deportato. Non andrai nei bar, nei ristoranti e nei musei; non visiterai gli ammalati in ospedale e i carcerati in galera (ma tanto non lo facevi neppure prima). Indosserai la mascherina dov’è richiesto oppure prenderai la multa e poi ti opporrai davanti al TAR. Queste sono le regole del gioco. Rischi di morire? Certo, perché il Covid è una realtà; se finisci in ospedale, i protocolli di cura ti uccidono più del virus. Perché solo gli ultrasessantenni, come me, sembrano ostili al vaccino? Non siamo ostili al vaccino; siamo saggi e diffidiamo. Chi ha vissuto gli anni prima e dopo Aldo Moro, è consapevole di fronteggiare un sistema criminogeno verso il quale occorre la massima circospezione… Perché rischiare, seppure il rischio fosse minimo? Perché rischiare se la politica è inaffidabile? …Con questo Draghi non ha a che vedere. È arrivato e deve barcamenarsi. Anzi, se scaricate le responsabilità su Draghi, fate un grosso favore a tutti i veri responsabili, quanti ho elencato prima e altri innumerevoli. La politica è una cosa seria; Draghi dopo tutto le sta restituendo dignità. Le libertà e i diritti dei cittadini in democrazia sono decisi dalla politica e normati con la legge, non col dippicciemme, scritto da un fesso qualsiasi. Qui è il punto, questo dice la Costituzione. Da mezzo secolo la Costituzione è però calpestata, cominciando proprio dai capataz acattolici, plauditi dai cattolicucci e dai borghesucci, proprio quelli oggi più ostili a Draghi.

Secondo “passo”, verso l’accettazione della “pena” per gli “imputati” che hanno ancora l’ardire… di essere in vita (come vi permettete? Ma guarda te che sfrontatezza!). Altra cosa da “accettare” come “male minore” è la “terapia sperimentale di massa” a seguito della quale ci sarà “donata la salvezza” dalla “pandemia assassina”. In questa sede non torneremo sui “come e perchè” (es: qui). E’ sufficiente far notare che il “poliziotto buono” dà per assodata l’ineludibilità di tale “terapia”. E voi, borghesi che siete da sempre la spina dorsale di questo immondo sistema, e che pretendete pure di ricevere qualche briciola proprio perchè lo servite, proni, da sempre, vorreste anche cercare di non crepare? Ma come vi permettete? Ringraziate il “mediatore”, per la bontà manifestata, e fatevi ficcare il siero in vena! Se crepate è colpa vostra! Se osate ancora (per poco!) vivere, è merito del “mediatore”! Lui si che, “mediando”, non potendo fare diversamente – questo sempre perché la potenza estera colonizzatrice ha stabilito così, ma ricordatevi che egli “deve tenerne conto”, se no il “mediatore” che servo è? (qui) – sta facendo un gran lavoro! Del resto, se ve lo fate inoculare, la colpa è vostra! Piantatela di lamentarvi, e andate al TAR! Lì sì che potrete stare al… “fresco”! (ripetiamo per l’ennesima volta: singolarmente e per mera sopravvivenza, è giusto farlo. Ma l’atto non va oltre il palliativo. E ovviamente, cosa consiglia di fare il “poliziotto buono”? Esattamente di essere contenti del palliativo senza “pretendere troppo”!) E poi, chi sarebbe a porre questioni sulla sicurezza dei sieri? Ma sono “solo” gli ultrasessantenni che hanno vissuto il “tempo di Moro” (bel paragone, non trovate?)! Gli altri, possono tranquillamente crepare… con o senza “virus”! Anche perché, lui stesso scrive, se andate in Ospedale… crepate di sicuro! Tanto vale crepare a casa! Bella prospettiva, vero? E finitela di lamentarvi! Il “mediatore” sta ridando “dignità” alla politica, perchè mica usa i DIPPICCIEMME! Altroché! Lui usa i Decreti Legge! Vuoi mettere? E’ così che funziona la “democrazia” (qui)! E mi raccomando: non date retta alle “catastrofi” prospettate dai “profeti di sventura”! Se dovessero realizzarsi, allora si avrà la violenza della reazione…! Senza contare che, se dovessero realizzarsi, ci sarebbe ben poco da scatenare, con una popolazione decimata dai morti e composta da invalidi permanenti! Ma questo non conta! D’altra parte la costituzione “più bella del mondo” (qui) è calpestata da 50 anni… ma state tranquilli. Il padrone colonizzatore, che l’ha voluta e fatta scrivere così ai “buoni” padri costituenti, approva incondizionatamente!

Che cosa quindi modifica i rapporti di forza in mancanza di elezioni? I filosofi? Le omelie dei pochi parroci credenti? I giureconsulti indignati? I bellicosi articoli sul web? I dibattiti in tivvù? Cattolici, siate seri! Solo la violenza modifica i rapporti di forza in carenza di strumenti democratici come le elezioni. Voi cattolici avete orrore della violenza perché siete vocati alla codardia, tutt’al più all’obiezione di coscienza. Ricordate quando la sbandieravate salmodiando. Vi stavano castrando ed eravate inconsapevoli e felici come i gatti sterilizzati sul tavolo del veterinario. Ma tranquillizzatevi, c’è un altro strumento di cui dirò più avanti, ancor più temuto ed efficace della violenza. Chi può generare la violenza? Sgomberate la testa dai modelli dei buffoni estremisti, neri e rossi. La violenza rivoluzionaria s’innesca solo se il potere commette errori macroscopici. Per esempio, negando lo stipendio a chi non si vaccina... E se proprio volete rimediare più rapidamente che con la violenza, impugnate la nostra arma più efficace, il Santo Rosario; andate a recitarlo dov’è il nemico principale, in piazza San Pietro. Vi seguirò, perché il Diavolo s’accuccia sotto l’Acqua Santa; l’ha vietata infatti, il Diavolo: l’Acqua Santa gli dà fastidio, altro che vaccino.

Virtù fasciste - Biblioteca del Covo

Ed eccoci arrivati al “nocciolo”. Quale sarebbe l’alternativa ai “mali minori” della “democrazia” che i borghesi sbeffeggiati DEVONO accettare? Ma ovviamente è la “violenza”! E quale “violenza”? Ma, sempre ovviamente, quella che riproduce mimeticamente il “tempo” che il “poliziotto buono” ha qui descritto minuziosamente e dal quale non usciamo, proprio in virtù della soggezione al “padrone colonizzatore”, che ne fa uso senza soluzione di continuità: la violenza urbana! Quella della “reazione”. Che verrebbe innescata da che cosa? Forse dalle prevaricazioni infinite del tempo immondo che stiamo vivendo? Ma assolutamente no! Lo dice lui! Essa sarà scatenata solo, fate attenzione al termine “solo” (come il piano…del podestà forestiero!), se il potere non darà più lo stipendio a chi non si fa inoculare la “terapia della salvezza” (ma guarda tu che caso: qui). Dunque, il modello eterno della “strategia della tensione globale” è riproposto integralmente! Ma… C’è un grande “MA”. Il “poliziotto buono”, anche in questo caso sempre buttandola nella derisione, accenna ad un altro mezzo, ovviamente dandogli un rilievo ironico e sbeffeggiante: egli prospetta quale strumento una preghiera: il Santo Rosario della Beata Vergine Maria! Chi legge, ci vedrà la solita derisione riservata ai “borghesi passivi”, identificati coi cattolici praticanti, che davanti ai cataclismi si ficcano timorosamente in un buco. Questo perchè, come anche il “poliziotto buono” mostra con la sua narrativa, il Cattolicesimo Romano è stato sostituito ed identificato a forza dal “democristianismo atlantico” che di fatto rappresenta la classe politica dominante in questa disgraziata nazione da oltre settant’anni. Quindi, quale modo migliore per arrivare all’obiettivo? Invece, caro “poliziotto buono”, il Cattoliceismo Romano, non è MAI stato, in nessun tempo, una religione per imboscati! Il Cattoliceismo Romano, è una Fede per combattenti, per SOLDATI pronti alla battaglia, e non per “violenti” pronti alla brutalità (per questo il Cattolicesimo ha sempre preferito usare il termine “FORZA”, non “violenza”)! Infatti, la Regina di tutte le Vittorie, è Colei che, alla testa delle Milizie a Lepanto, ha procurato la Vittoria travolgente, nonostante la scarsa possibilità che ciò avvenisse! I Soldati, come una spada infilata nella cintura, estraevano e sgranavano il Santo Rosario, andando all’assalto! Ella, la Condottiera che ha preceduto le Milizie in mille battaglie, Lei, la Madre dei Credenti, NON DIMENTICA! Anche se noi dimentichiamo, Lei no!! Infatti, nel suo meraviglioso Cantico, il Magnificat, così prega: Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente, e Santo è il suo Nome… Ha rovesciato i potenti dai troni”! Così, proprio noi fascisti de IlCovo ci dedichiamo anima e cuore, con gli scritti e con l’esempio delle nostre vite a  questa Santa Causa, ovvero il ritorno della FEDE: questo è il nostro Apostolato! Perché soltanto con FEDE, SPERANZA e AMORE, si può CREDERE, OBBEDIRE e COMBATTERE! … come insegna la Mistica Fascista, senza compromessi, senza nulla temere, men che meno la morte fisica!

Per la Gloria della Santissima Trinità e la rinascita dell’Italia Littoria nel nome della Civiltà di Roma, Cattolica e Imperiale!

E quando la Fede si risveglierà, allora, per tutti voi che perorate il male, il tempo sarà finito!

IlCovo

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