Eppur si muove! … era la celebre frase attribuita a Galileo che noi, in questo caso, riferiamo alla situazione politica italiana dopo le ultime tornate elettorali amministrative di novembre, che hanno confermato chiaramente come il sistema liberal-democratico parlamentare ormai scricchioli pesantemente, mostrando tutti i segni di un collasso, non immediato forse, ma comunque certo! Infatti, come probabilmente non avranno mancato di osservare i nostri lettori e simpatizzanti, i media generalisti del sistema ci stanno martellando già da quest’estate, per mobilitarci “degnamente” in vista della solenne buffonata delle elezioni nazionali che andrà in scena a marzo 2018. La “preparazione” mediatica della massa è ovviamente ciclica. Va a “ondate” che aumentano o diminuiscono a seconda del momento politico ed economico. Ad anticipare i “ludi cartacei nazionali”, ci sono stati quelli “locali”, sparsi qua e la per il “bel paese”, dove la recita si è svolta seguendo il classico copione, come in ogni teatrino squallido che si “rispetti”, con le solite messe in scena dei vari gruppi politici “opposti/uguali” che si “affrontano in singolar tenzone” per eccitare gli animi del popolo, che vogliono partecipe della sceneggiata anche comprandone letteralmente i voti (25 euro! qui), facendo e dicendo di tutto pur di risvegliare dal suo torpore politico il “popolo democratico” che, come già abbiamo denunciato abbondantemente, deve (almeno secondo il manuale del perfetto democratico!) assolvere al proprio doppio ruolo di carnefice e vittima ad un tempo, chiamato come un grande branco di ovini a entrare nelle stalle del macello demo-plutocratico, orgoglioso di beneficiare dell’irrinunciabile, sacro e immortale principio di scegliere da chi farsi massacrare… cornuto, mazziato e contento!
Ma da qualche tempo, però, va affermandosi sempre più una tendenza molto ben augurante, verificatasi puntualmente anche in questa ultima “tornata del mattatoio elettoralistico”. Infatti, le cosiddette “cifre”, che rappresentano da sempre gli “dei” dell’Olimpo della democrazia borghese, individualista ed edonista, stavolta risultano essere impietose proprio per quest’ultima. La “conta dei voti” ha dimostrato che è il sistema partitocratico come tale che ha fatto “cilecca”. Secondo le stime ufficiali ( di cui ben poco ci fidiamo, poiché tendenti in questi casi sempre al ribasso!) in Sicilia il 54% circa degli aventi diritto al voto hanno disertato completamente le urne! A Ostia va ancora meglio, dove oltre il 60 % degli “ex elettori” lascia i politicanti a suonarsela e cantarsela da soli ! ( qui e qui ) La cosa ha dell’eccezionale e allo stesso tempo del drammatico. E’ eccezionale, nel senso stretto del termine, perchè si registra, finalmente, un evidente e non occultabile SCOLLAMENTO del cittadino medio dalle forme di rappresentanza imposteci con la forza dagli invasori anglo-americani alla fine dell’ultima guerra mondiale, un cittadino che è stanco del ruolo di “elettore” affibbiatogli dal sistema politico delinquenziale che lo sovrasta e schiaccia e con cui fino a ieri collaborava passivamente. Le persone sono stanche della democrazia dei partiti e il sistema cosiddetto “democratico liberale” non è più legittimato dalla maggioranza del popolo (se mai lo sia stato). Questa è la novità che risulta clamorosamente evidente. Emerge in modo chiaro anche il vero ruolo assegnato dai padroni demo-plutocratici ai movimenti populisti “sfogatoi”, tutti naturalmente rigorosamente parlamentaristi, come i “pentastellati” (che, come tutti i fantocci che si rispettino, vanno a farsi “ungere” dal dipartimento di stato USA: qui ) o come i cosiddetti “nazional-popolari” radicalisti di tutti i colori, tra cui svettano i finto-fascisti, neo e/o post pseudotali ( qui ) che, il sistema demo-plutocratico ha deciso di utilizzare e sdoganare per tentare in extremis una inversione di tendenza (fallita!), come mostra non ultima l’ “ascesa” etero diretta e programmata dei “bravi” di Casa Pound, apertamente in cerca di obiettivi INTRA-PARLAMENTARI, legittimati non a caso anche dalla sceneggiata tenuta di recente con l’ausilio dei media generalisti, ossia la pseudo-intervista loro “concessa” dall’uomo di fiducia del sistema Mentana: qui. A ciò si aggiungano le recenti dichiarazioni dei “cittadini parlamentari che vengono dal basso”, non ultima quella di servaggio all’ “Eurocrazia pluto-massonica” da noi di già evidenziata, che se per un verso non stupiscono affatto, dall’altro non sono nulla più che il coronamento del percorso, rettilineo ( qui e qui ), tracciato già ai primordi della nascita di quel mostro politico, fantoccio, denominato Unione Europea, governato in realtà dall’usurocrazia apolide rappresentata ufficialmente dalla Banca Centrale Europea, a sua volta costola del Fondo Monetario Internazionale con sede a Washington. Ma qui arriviamo alla parte più drammatica dell’evento. Poiché, attualmente, tale evidente clamorosa e positiva delegittimazione del sistema demo-plutocratico, dai media del sistema viene però presentata ai cittadini, diseducati da 70 anni di menzogne e crimini democratici e antifascisti, come se fosse comunque senza alcun possibile sbocco. Uno dei motivi principali delle reazioni auto-lesionistiche come i suicidi per i collassi economico-sociali, la disperazione a seguito dell’impoverimento scientemente perseguito, ecc., è proprio questo. Dunque il cittadino medio, diseducato e completamente assuefatto a un sistema, che pure egli rifiuta apparendogli ormai manifestamente criminale, non riesce però né a vedere né ad immaginare alcuna vera alternativa a tale disastro. Proprio questa paralisi politico-culturale indotta artificiosamente a mezzo della propaganda dei media, attualmente costituisce “l’assicurazione sulla vita” del sistema pluto-massonico demo-liberale.
Concludendo, la situazione è decisamente in evoluzione. Vedremo se e come il dissenso popolare sarà proficuo. Sicuramente, è un bene, un gran bene, che ci sia. E’ il punto di partenza per intraprendere l’ulteriore cammino verso l’emancipazione dal modello politico mostruoso attualmente imperante. Un percorso che sarà sicuramente accidentato e duro, che richiederà enormi sacrifici. Certo è che le oligarchie imperanti si stanno premunendo e attrezzando per etero-dirigere, come è loro costume, ogni possibile percorso capace di svilupparsi da tali clamorose manifestazioni. Per questo la sceneggiata di Fiano, con annesse leggi nazi-maoiste, vedrà certamente il concretizzarsi (come già in questi giorni) di altri atti. Poiché tutte le strade “democraticamente” percorribili sono già state previste e sabotate dai criminali mondialisti che detengono il potere, al fine di approdare sempre e comunque al sistema demo-liberale che li mantiene. Tutto concorre a questo fine. Tutto tranne una sola Idea, una sola Civiltà, un solo progetto politico, una sola Dottrina che ha un solo nome: FASCISMO! I cittadini, continueranno ad essere carnefici di se stessi? NOI FASCISTI ABBIAMO GIA’ DETTO IL NOSTRO NO! E voi, che farete?
IlCovo