Come di consueto siamo stati facili profeti, poiché avevamo ampiamente anticipato (qui) il vero senso del recente finto referendum indetto dall’ennesimo servo (Renzi!) dell’idra plutocratica mondialista, descrivendolo quale assolutamente irrilevante dal punto di vista politico tanto quanto lo è stato il responso delle urne. Pensando di essere “furbo”, apparendo tale solo alla platea di veri fessi che lo circonda, ovvero il “popolo sovranamente bove”, il “toscano di plastica” ha usato una vecchia tattica politica da consumato democristiano quale é di fatto. La “riforma Boschi”, infatti, non era altro che uno specchietto per le solite “allodole fesse”, a mezzo della quale si “sistematizzava” in modo più chiaro la “cessione”, anche formale, della presunta “sovranità statale” italiana (lo ripetiamo, inesistente dal 1945, ovvero da quando siamo stati occupati militarmente, in modo permanente ed integrale, dai cosiddetti “liberatori” statunitensi, i quali, in proposito, ci hanno fatto gentilmente sapere che, ad onta della salute dei loro servi italiani ed in barba alle loro civilissime e democraticissime proteste, hanno unilateralmente reso operativa l’istallazione radar del cosiddetto M.U.O.S., vedi QUA). Ma di fatto, come già detto, la sovranità statale della ” banana repubblic of italy” nella quale viviamo, NON E’ MAI ESISTITA! Quindi tale “referendum” rimaneva solo il consueto esercizio di “distrazione di massa”, pura “aria fritta democratica”, ovvero inutile pratica di una sovranità popolare, di fatto, inesistente! Serviva però a “tastarne il polso”, a verificare l’effettivo grado di scollamento tra la presunta democrazia italy-ota made in U.S.A. ed il cosiddetto popolo sovrano, ennesima prova per “comprenderne” il livello del grado di sudditanza psicologica. Presumibilmente, a fronte di circa 1/3 di elettori che hanno saggiamente disertato “le sacre urne” di “santa democrazia”, 35 milioni di “aventi diritto”, hanno, invece, belato all’unisono, da buone pecore avviate al macello! Difatti, prima di qualsiasi risultato, TUTTI i gendarmi del sistema si sono sperticati nelle lodi del gregge! “Brave le pecore che hanno belato ai nostri ordini! La “democrazia ha trionfato”! Questo il vero “successo”, ovvero la constatazione che il morto putrescente, ovvero il “sistema demo-elettorale”, presumibilmente REGGE ANCORA! Il morto putrefatto è tenuto artificialmente ancora in “vita”! Poi, la signorina Boschi, pluri-plutocrate (lei e famiglia), ha dato il destro per rendere più chiaro lo stato di soggezione e proclamarlo “urbi et orbi”, con tanto di “costituzione riformata”! Avesse “vinto” il “Sì”, si sarebbe bruciato il “velo” già consumato, lurido e rattoppato da oltre 70 anni di inganni e malafede. Vincendo il “No”, si sta, di fatto, proseguendo lungo la stessa direttrice, senza rinunciare a ricoprire col velo dell’ “IPOCRISIA DEMOCRATICA” l’indegna pantomima che si consuma a danno di tutto il POPOLO, si sa infatti che mettere a nudo la verità risulta troppo scandaloso; ecco, allora cosa dichiara “Renziloni” per restare in tema:
QUESTO E’ IL VERO OBIETTIVO DI OGNI GOVERNO DEMOCRATICO, DI TUTTI I COLORI, DI OGNI PRESUNTA QUANTO INUTILE “ESTRAZIONE POLITICA” DI DESTRA, CENTRO O SINISTRA… CON O SENZA “STELLE”!
Gentiloni lo dichiara immediatamente: “dobbiamo finire il lavoro iniziato da Renzi” (qui). Nulla di più coerente, poteva affermare il facchino della BCE, ovvero del FMI, cioè della Trilaterale dei plutocrati pescecani, riuniti con grembiulini e compassi!
Ma ciò che è sconfortante, non è il vedere tali loschi figuri, delinquenti prezzolati e non, agire secondo la funzione loro assegnata dai padroni plutocrati! NO! Lo sconforto è nel constatare come i presunti “contestatori del sistema”, nonostante l’evidenza palese di tali manovre criminali, continuino a confermarle con la loro condotta scellerata, SANTIFICANDO ANCORA, CONTRO OGNI LOGICA, MADAMA “DEMOCRAZIA LIBERALE”!!!! Nonstante tutto, nonostante i FATTI, nonostante gli obiettivi smascherati (Kalergi, il “nuovo ordine mondiale massonico”, dcc) e SEMPRE PERSEGUITI , il cui fondamento sta in QUESTO SISTEMA che non è stato tradito da nessuno, ma perseguito meticolosamente e dichiaratamente, i “contestatori” SI OSTINANO A GIUSTIFICARE “MADAMA DEMOCRAZIA”! E con questo si confermano pienamente, incredibilmente, incondizionatamente DEFICIENTI!
Vogliamo sottoporre ai nostri lettori un video che crediamo sia rappresentativo di questa ostinazione assurda e incredibile! In questo video vi sono spunti di assoluto PREGIO, analisi politiche corrette, espresse con ottima capacità di sintesi, che dimostrano ciò che realmente sta alla base di questo come di tutti gli ex “stati” europei. E CIO’ CHE NESSUN REFERENDUM POTRA’ MAI CONTRASTARE, poichè nessun governo, di nessun tipo, proprio secondo quanto ratificato dai recenti trattati internazionali, potrà mai mettere “democraticamente” in discussione l’attuale assetto. Eccolo:
Ebbene, è INCREDIBILE, ripetiamo INCREDIBILE, come nonostante tali analisi, si possa ancora “assolvere” ed appellarsi alla “costituzione” della repubblica resistenziale antifascista “made in U.S.A.”! Come si fa a proclamare con retta ragione che l’articolo 11, ovvero quello che ha permesso la CESSIONE ANCHE FORMALE DELLA SOVRANITA’, possa essere invocato per dire che “almeno”, doveva essere “alla pari” con gli altri ex stati!!!!! Logica vuole, infatti, che se un articolo consente la “cessione di sovranità”, essa risulterà in favore di un “ente diverso” dagli stati che lo sottoscrivono! Siano essi uno o mille!!! E se si cede sovranità, proprio in ossequio a quanto previsto da questo schifo immondo di “costituzione” (che ripudia a chiacchiere la “guerra” solo quando non gli viene chiesto di fare da “gendarme di servizio” del padrone americano a cui si è ceduta la sovranità!) come si fa a pretendere di definire un simile provvedimento come “anticostituzionale” attaccando chi ne attua semplicemente la lettera? La cessione risulta o no “costituzionale”? …SI! E allora come diamine si pretende di appellarsi alla costituzione per contestarla? E se si parla di “cessione”, si “cede” a un dannatissimo “soggetto terzo esterno” quella che in modo roboante veniva un tempo definita sovranità del POPOLO? …SI! E la configurazione politica attuale, ovvero la presunta “Unione Europea dei plutocrati”, che dipende da una BANCA, che emette moneta a DEBITO, è un “soggetto” a cui gli “stati membri della UE” hanno già “ceduto sovranità”? …SI! E, dunque, dove mai starebbe tale proclamata “incostituzionalità”? Il M.E.S. altrimenti detto E.S.M., ovvero il meccanismo di stabilità europeo voluto dai finanzieri, risulta perfettamente “logico” nell’ottica dei plutocrati usurai. La Germania ha potuto fare cio che tutti gli altri stati non hanno fatto: a) perchè è lo “stato” a cui gli altri sono assoggettati; b) perché rappresenta la mega succursale degli enti privati sovranazionali, quali l’FMI, la Banca Mondiale, l’OCSE, il WTO, ecc, verso i quali è stata ceduta la sovranità! Dunque, quale diamine di recriminazione si potrà mai fare rispetto a tale assetto, se ci si ostina a voler rimanere all’interno della logica costituzionale della repubblica delle banane italy-ota? Ve lo diciamo noi fascisti: NESSUNA! Se si vuol recriminare, si deve, giocoforza, RINNEGARE IN BLOCCO tale assetto! E dunque, o popolo di buoi “cornuti e mazziati”, tutto ciò che verso tale assetto ci ha malauguratamente portato: ovvero la demo-plutocrazia di importazione U.S.A. e la “democraticissima” costituzione che essi ci hanno imposto!
Ma questa evidente e logica presa di coscienza, sono proprio le quinte colonne del sistema demo-plutocratico, i finto contestatori dello “status quo”, che tenteranno sempre di impedirla! Perchè, con o senza “stelle”, tutta questa pletora di partiti, movimenti e gruppi politici, rappresenta il vero “gendarme occulto” del sistema che ci sta distruggendo!
Per questo noi fascisti de “IlCovo” li abbiamo sempre denunciati e smascherati per quel che essi sono! Per questo noi indichiamo senza dubbi o tentennamenti, certi di non poter essere smentiti da nessuno, che il vero ed unico rimedio a questa crisi epocale è rappresentato dal FASCISMO MUSSOLINIANO!
RomaInvictaAeterna
[…] https://bibliotecafascista.org/2016/12/13/sono-proprio-deficienti/ […]
Ave camerati.
Vi seguo con particolare stima per aver ridato chiarezza, Dignità, Onore al Fascismo vero, integrale, mistico, mussoliniano(è ridondante poichè non c’è Fascismo senza Mussolini ma date le varianti dell’ “area” è bene ricordarlo).
Quello che accomuna però anche voi, e me, agli altri orfani è proprio l’ERRORE ESSENZIALE di non prendere consapevolezza che il Popolo, come comunità Virile Etica non c’è e va creato.non è questione di numero,quella è la società o opinione pubblica,effimera e tragicomicamente mutevole per definizione, e come analizzate benissimo ama e serve i suoi padroni,anche se si lamenta,ma in realtà “chiagne fotte e si fa fotte” perchè come saggiamente riconobbe il Duce “la massa è femmina e va col maschio più forte”. Purtroppo riconobbe anche,nella sua ultima intervista testamento(la citerò meglio ma voi la ricorderete meglio di me) che proprio aver sopravvalutato l’entusiasmo della massa fu un errore, complementare a quello di non aver affidato all’Aristocrazia spirituale e guerriera dei Mistici la guida del Fascismo e della Nazione. non sto sentenziando nè tantomeno sminuendo l’Opera straordinaria del Duce e degli altri Padri del Fascismo ma è nostro Dovere,nel senso mistico del termine,analizzare e giudicare per il bene del Fascismo e quindi della Nazione gli errori per non commetterli più.
Dobbiamo quindi diventare un’Aristocrazia nel solco dei Mistici e stutturati per essere Potenti spiritualmente e materialmente.solo allora potremo avere non solo la velleità ma la Volontà di Essere Fascisti.
Avere una Regola, seguirla con disciplina assoluta.
Avere una Meta, trovare e costruire i mezzi con determinazione.
Avere una Volontà, lucida paziente ma assoluta nel raggiungerla.
Solo cosi’ si potrà davvero Credere Obbedire Combattere.
A disposizione.Presente.
VirAndrosVis
Ciao Andrea, tengo a precisarti che il famoso “testamento politico” cui ti riferisci credo sia un falso bello e buono, l’unico che ha qualche serio riscontro storiografico è l’intervista del 22 Aprile lasciata a Cabella.
In secondo luogo: cosa intendi tu per “comunità virile”?
Infine, concordo con te, il Popolo non è un dato di fatto, non è una somma di individui, ma esiste in quanto si organizza e, attraverso lo Stato (che è appunto espressione della Volontà del Popolo che si organizza) si fa Nazione. Questo gli ideologi del fascismo lo sapevano benissimo e avevano ben presente il fatto che la Guida della Rivoluzione, che come sai era in divenire, sarebbe stata affidata ad un Elite di “intellettuali combattenti” (tali erano tutti i Mistici, ma anche Bottai e Biggini ad esempio) che avrebbero guidato la massa (il Popolo-Nazione, quindi un Popolo composto da Cittadini Fascisti, non da “atomi”) verso la Rivoluzione.
Saluti Romani
Gentile Andrea.
La nostra Associazione è forse l’unica, come avrai constatato, ad aver consdierato l’esperienza dello Stato Fascista Storico nella sua più pura Verità. Dunque, come lo stesso Benito Amilcare Andrea Mussolini affermò “…è forse la prima volta che in Italia il capo di un movimento esercita, come faccio io in questo momento, il diritto di critica in modo così acerbo e, si potrebbe aggiungere, così spietato. Gli è che noi, prima di dire la verità agli altri, la diciamo a noi stessi. In questo coraggio è il sigillo della nostra aristocrazia. In ciò è il vero segno «distintivo» del movimento fascista: il coraggio di guardare in sé, e quello non minore di infischiarcene del successo”
Nulla di strano, dunque, nel fare una critica costruttiva. Ma si deve rimanere in questo ambito. Perchè si rischia di passare dalla critica costruttiva, alla sudditanza morale alla vulgata. Accettandone i “punti fermi”: il Fascismo fallito; una dottrina di “mille dottrine”; un esperimento da “evolvere”; uno “spunto” da depurare. Il che significa accettare la sua FINE! Un Fascismo senza Fascismo. Poco importa come ci si arrivi: dire che il Fascismo è male-assoluto, come fanno i marxisti, o dire che il Fascismo “non è quello che abbiamo visto, ma puntava alla Socializzazione”, è accettare lo stesso nocciolo: il Fascismo, in questo modo, semplicemente, NON ESISTE. Si arriverà, al più, alla retorica. Ma lo si abbandonerà. Dunque, la concezione della Scuola di Giani è il presidio per PROTEGGERE E DIFFONDERE il Fascismo, certamente depurato dagli errori PRATICI, ma intransigentemente difeso e valorizzato come dottrina!
L’ “entusiasmo della massa”, sappiamo bene essere fuoco di paglia. Non lo sopravvalutiamo, e soprattutto lo riconosciamo per quello che è.
Allo stesso tempo, è necessario che il primo passo per l’avvento dell’ “aristocrazia spirituale” sia la consapevolezza.
Il “raggiungimento della meta”, è giocoforza subordinato a tale realtà.
Siamo all’ ABC. C’è bisogno di difendere e diffondere il Fascismo PURO, nella Verità, e provocare la ripresa di una consapevolezza tale da rendere capaci di SCEGLIERE il Fascismo in modo NETTO, e senza reticenze. Già questo lavoro è TITANICO, e nei nostri articoli dimostriamo perchè…
Salve Camerati,
Credo sia corretto, giusto e buono,in senso letterale non ironico blasfemo,chiamarci camerati poiché condividiamo profondamente la stessa battaglia. Non una battaglia ma La Battaglia. so che mi capite stante che meritevolmente avete capito l’importanza di ridare il vero valore alle parole e ai concetti.
Lo stesso vale per me. acquisire il vero e giusto significato alle parole e ai concetti significa dare significato ai comportamenti e alle azioni. Vi invito quindi a farmi notare gli errori delle citazioni e/o l’attendibilità delle fonti. La certezza e veridicità di ciò che si afferma è fondamentale e obbligo di coerenza morale e intellettuale.
Per lo stesso motivo ci tengo a chiarire i miei scritti per evitare equivoci comunicativi soprattutto sui Principi essenziali.
Lungi da me sentenziare borghesemente sul Fascismo nelle varie versioni della vulgari vulgata antifascista di sinistra o destra che sia.
Io da innamorato credente e nipote del Fascismo nel senso stretto generazionale,mio nonno è stato legionario di Spagna medaglia d’argento al Valor militare, analizzo gli errori politici per fare tesoro dell’esperienza storica, e combattere per la Vittoria del Fascismo.!
Per essere sinteticamente chiaro considero il Fascismo il compimento Storico Politico della Nazione Italiana.
La sintesi di Tradizione e Modernità. L’Ideologia che porta a compimento il destino dell’Italia e dell’Europa.
Virile intendo nel significato puro di Vir e Virtus non certo nella sua volgarizzazione esibizionista.
Buona sera Camerati.
A presto.
Gentile Andrea.
Condividiamo, come sai, la tua intransigenza per il vero significato delle parole e soprattutto dei concetti ad esse legati. E’ chiaro che da questa intransigenza ne deriva la consapevolezza sui contenuti che veicolano tali forme. Allo stesso tempo, proprio perchè tale battaglia è un nostro segno distintivo, e proprio perchè essa è strumentale alla diffusione di contenuti solidi e chiari, possiamo chiarire dove si debba essere intranigenti, e dove tale intransigenza sia in realtà vuoto formalismo (magari utile per cristallizzare “status quo” addirittura opposti a ciò che noi peroriamo).
Ad esempio, il termine “camerati”. Nulla da dire contro. Ma, purtroppo, non c’è un movimento fascista al quale tale termine può essere fatto risalire. Il termine “camerati”, rispettosissimo nel significato generico, è tornato ad assumere tale significato generico. E’ usato da tutti; e significa tutto e il suo contrario. Chi è “il camerata”? E’ Almirante; è Cecchin; è Pino Rauti; è Leon DeGrelle; è Brasillach; è Julius Evola; è Pinochet; è Chavez; è Peron; e..potrei andare avanti all’infinito. E’ un termine tanto generico quanto volutamente e NATIVAMENTE ambiguo. La peculiarità Fascista è stata distrutta dal NeoFascismo. Attraverso un logoramento studiato, ed una usurpazione fondata sulla retorica combattentistica, alimentante una guerra civile perpetua (allo stesso modo dei cosiddetti “resistenti”).
Dunque, quali forme sono necessarie (strettamente tali), per veicolare i veri contenuti, e per opposrsi all’usurpazione, scientificamente attuata?
A fronte di 70 anni di strategia della tensione e della guerra civile permanente, con l’indipendenza nazionale annullata, e con i gruppi politici che sono esclusiva emanazione di interessi sovranazionali e privati, ciò che è necessario consiste nell’intransigenza dottrinaria Fascista. Anche perchè il Fascismo, sconfitto militarmente, è stato smantellato ideologicamente. Il vero obiettivo perchè gli invasori si garantissero uno status quo adeguato. Meglio ancora, fondato sulla divisione permanente del corpo nazionale.
Errori politici, il REGIME Fascista non ne ha fatti. Politicamente, il regime ha agito in modo rettilineo, sebbene con alterne vicende e con varia intensità. Ha commesso errori strategici, di valutazione, di prassi, e di scelte. Alcuni furono anche errori di governo. Ma POLITICAMENTE, il regime ha adempiuto al suo fondamendo dottrinario. E tale fondamento è irreformabile e intoccabile. Almeno lo è per noi. Anzi: è necessario purificarlo. Ecco il motivo della Scuola di Giani attualizzata. Sì, perchè è innegabile che si debba attualizzare, ma in che senso? Tale necessità è diventata un cavallo di Troia usato dai “camerati”, che hanno così distrutto il Fascismo. Attualizzare, per noi, significa usare mezzi coerenti con i tempi, per diffondere la stessa, immutabile, intoccabile e irreformabile, IDEA. Mentre per attualizzazione e pragmatismo i “camerati” intendono l’ “evoluzione” del Fascismo. Non più tale. Questo perchè si considera “l’idea del pragmatismo”, si accetta di fatto il sistema liberale, collocando il “fu” Fascismo, ora a destra, ora a sinistra. Comunque sostanziandolo nei programmi, nella migliore delle ipotesi, demo-socialistici.
Per noi il Fascismo è non tanto il “compimento storico politico” d’Italia, ma la stessa Civiltà Latina Europea nel suo costante sviluppo.
Ecco i termini del problema, più chiari. E’ uno scontro tra Civiltà e (in)civiltà. Ed ecco la cifra del dramma che stiamo vivendo…
[…] https://bibliotecafascista.org/2016/12/13/sono-proprio-deficienti/ […]
L’ha ribloggato su homerbuforde ha commentato:
“LIBERAL DEMOCRACY” !!!! Despite everything, despite the FACTS, despite the objectives unmasked (Kalergi, the “new world Masonic” order, DCC) and ALWAYS PURSUED, whose foundation is in THIS SYSTEM that was not betrayed by anyone,
Molto Bene! Molto!
“Compimento storico politico d’italia” (Risorgimento) e “Civiltà Latina Europea nel suo sviluppo” , scusate se intervengo, possono considerarsi complementari. L’uno non può esistere senza l’altro.
Vedi Luca, in realtà è il “Risorgimento”, che è stato millantato da quella che invece fu l’estensione del regno sabaudo, a dover essere nettamente dipendente dalla Civiltà Latina, di cui è continuatore legittimo il Fascismo.
Il Fascismo SUPERA le dottrine politiche. Esso stesso è una Concezione che trascende il mero temporaneo, per incastonarsi nelle Civiltà vere proprie. Un’ idea di Stato a-temporale, perchè la sua Identità è la Civiltà Latino-mediterranea in divenire.
Dunque il Fascismo è superiore al “Risorgimento”; perchè il Risorgimento, anche nel suo intento più puro (Manzoni, Gioberti, Mazzini, Rosmini), si ispirava, sì, a Roma; ma era impiastrato di liberliasmo massonico che lo ha FRAMMENTATO. A causa della sua frammentazione, è stato possibile il suo annullamento. Il Fascismo è invece PURO identitarismo ROMANO attualizzato e sviluppato.
Per questo andrebbe difeso e diffuso senza tentennamenti. Ma i “tentennamenti”, sovente, sono ben altro: sono sabotaggi
Sisi questo è chiaro e lampante, intendevo dire che se prima “l’Italia non si compie” (Mussolini ci ha provato) le è difficile poi farsi direttrice della Civiltà latino-mediterranea. Direi si, che l’obbiettivo ultimo del fascismo è la civiltà latina universale, ma il primo passo da fare è senz’altro ….fare l’Italia (appunto, la Terza Roma) , ed oggi siamo abbastanza distanti anche da questo obbiettivo, sicuramente più distanti rispetto al primo dopoguerra. Ahinoi.
Questo intendevo per complementare, un mero ordine cronologico di obbiettivi.