Purtroppo, per l’ennesima volta, e disgraziatamente non sarà l’ultima, ci troviamo innazi a stragi. Quelli che apparentemente sembrano scenari totalmente diversi, a Barcellona l’ennesimo attacco-fotocopia ( i soliti “pazzi” che scagliano veicoli sulla folla a “mosca cieca”) mentre a Ischia un terremoto, in realtà hanno però una stessa responsabilità: i cosiddetti “politici”, le oligarchie. Siccome noi siamo classificati dai NaziMaoisti quale “male assoluto”, siamo brutti e cattivi, come è capitato in alcuni casi in passato vi citiamo i “buoni”. Essi, che sono “liberi e democratici”, a volte fanno analisi del tutto condivisibili. Ovviamente, essendo loro “buoni”, traggono conclusioni opposte alle nostre! Altrimenti non sarebbero “buoni”(*)! Ma lasciamo la parola a loro, e vedrete che se solo i cittadini facessero un piccolo passo in avanti, potrebbero comprendere perchè noi siamo approdati, anni orsono, alle nostre conclusioni ( qui ). Di seguito le citazioni:
Da: Ribelli siriani stipendiati dalla Cia. Chi lo dice? Il Financial Times…
Lo scorso 20 luglio l’autorevole giornale londinese ha pensato di sondare le reazioni dei rivoltosi anti-Damasco alle indiscrezioni secondo cui Donald Trump avrebbe messo fine a un’operazione sotto copertura di sostegno agli stessi ribelli, decisa da Obama quasi quattro anni fa. I reporter del Financial Times (qui l’articolo) li hanno contattati, rivelando alcuni dettagli interessanti. Ad esempio che esiste una “sala operazioni dei gruppi” che si coordinano con la Cia, stando ad Hassan Hamadeh, comandante della Divisione 101…FT ricorda, “come denunciato da diversi osservatori e dagli stessi ribelli, che i Paesi sostenitori hanno chiuso un occhio sul fatto che i loro finanziamenti finissero nelle mani dei jihadisti“, addirittura di Al Qaida. “Francamente molte delle armi e delle munizioni andavano a loro (ai ribelli siriani affiliati ad Al Qaida, n.d.r.) e questa probabilmente è una buona cosa”, afferma un interlocutore interpellato dai reporter britannici…Ma la sorpresa maggiore riguarda la questione salariale…“Uno dei comandanti dei ribelli, che ha chiesto di non essere citato, ha detto che il supporto degli Usa è calato negli ultimi mesi ma sostiene che i ribelli hanno ricevuto normalmente lo stipendio il mese scorso“…Sì, avete capito bene: i ribelli erano stipendiati dalla Cia e, verosimilmente, dalle altre agenzie di intelligence che collaboravano al programma. A quanto ammontasse la busta paga non viene detto ma il contesto parla da sé.Si trattava di un’operazione sotto copertura, zavorrata da polemiche e divisioni tra gruppi ribelli e tra gli stessi Paesi donatori, condotta da ribelli “ideologicamente moderati” [la foglia di fico sotto cui coprire l’addestramento e il finanziamento di milizie che, genericamente, avevano e hanno lo scopo di sovvertire l’ordine legittimo Siriano. Infatti le milizie armate sono TUTTE “terroriste” in relazione allo Stato Siriano Legittimo! Ndc] che beneficiavano di finanziamenti e di armamenti, che però finivano [bisognerebbe usare il verbo al presente! Ndc] anche ad Al Qaida, perché “tutti chiudevano un occhio” [grassetto nostro. Ndc].
Chiaro no?
E proseguiamo. Da: Attentato Barcellona, la verità è orribile. Per questo non viene detta
….Il fine nei prossimi giorni sarà sempre lo stesso: dividere in modo ipocrita il mondo tra buoni e cattivi, in modo da permettere a coloro che esercitano il vero potere di raggiungere gli obiettivi prefissati. Obiettivi atti a giustificare nuove spese militari, ulteriori restrizioni delle libertà in Occidente e la possibilità di usare, ancora un volta, la religione come maschera per celare la vera posta in palio che è la razzia di petrolio, gas e stupefacenti. Negli ultimi anni pianificate guerre dirette e per procura hanno destabilizzato un’importante area geografica. Le aggressioni all’Iraq, all’Afghanistan, alla Libia, alla Siria hanno fatto montare la rabbia. Rancori e odi che si sono incanalati in tanti disadattati europei usati come concime per seminare paura ma anche in gruppi radicali e terroristici. Gruppi come Al Qaeda e Isis, che però sono stati usati e finanziati, come è accaduto in Siria, in maniera strumentale dagli Stati Uniti che si sono autoproclamati portatori sani di democrazia e libertà [grassetto nostro. Ndc].
E, per concludere da: Terremoto a Ischia, Geologi: “Allucinante che si continui a morire per sisma di questa entità”
“E’ allucinante che si continui a morire per terremoti di questa entità”. A poche ore dal sisma di magnitudo 4 che ha colpito l’isola di Ischia, è il presidente del Consiglio nazionale dei geologi a parlare Francesco Peduto. “A un anno dal sisma dell’Italia centrale riviviamo di nuovo il dramma del terremoto. Lascia perplesso come un terremoto di tale magnitudo possa provocare danni e vittime nel nostro Paese, è francamente allucinante che si continui a morire per terremoti di questa entità”. La grave carenza messa in evidenza da Peduto riguarda naturalmente gli interventi di prevenzione: “Il nostro Paese”, ha dichiarato, “si conferma estremamente vulnerabile, non ci facciamo mancare niente dal punto di vista dei rischi geologici, non solo rischio sismico, ma anche vulcanico e idrogeologico. Ora sarebbe facile parlare dei ritardi della ricostruzione in Italia centrale, della necessità di accelerare interventi e azioni, ma quello che lascia più interdetti è la mancanza di atti concreti per la prevenzione”…“Si è parlato di tante cose, dall’informativa alle popolazioni alle lezioni nelle scuole, dal fascicolo del fabbricato alle assicurazioni sui fabbricati, dal rifinanziamento della carta geologica a quello per la microzonazione sismica fino alla necessità di abbattere le case abusive, come ribadito ieri anche dal ministro Delrio. Tante chiacchiere, ma un anno dopo non è stato fatto quasi nulla”. Per Peduto, “le misure per la prevenzione non possono non essere al centro dell’agenda del prossimo governo”. E quindi ha concluso: “Il governo e il Parlamento si assumano la responsabilità di decidere in proposito senza farsi distogliere da interessi e lobby varie, come a proposito del fascicolo del fabbricato: ma veramente qualcuno crede ancora alla favola dei tecnici che si arricchirebbero con il fascicolo del fabbricato? Far conoscere lo stato sicurezza delle case dove un cittadino abita o lavora è un fatto di etica innanzitutto, un principio morale prima ancora che una misura di salvaguardia e di prevenzione civile”.
MEDITATE GENTE! MEDITATE! Riflettere, ed elevare la Coscienza, sono diventati i due atti più rivoluzionari del mondo…per questo soffocati.
IlCovo
(*) Gli articoli sono tratti da ilGiornale e Il Fatto Quotidiano