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Il progetto “Gaia” attuato dai burattini senza scrupoli del sistema antifascista!

massoni Al giorno d’oggi esiste davvero una marea indistinta, e sovente traboccante, di informazioni. La “rete digitale” ne è un megafono indiscusso. Come ogni strumento, la sua utilità dipende dall’uso che se ne fa. Gli strumenti infatti non nascono “buoni o cattivi”. Di solito, a parte ciò che direttamente e per definizione nuoce, se vi sono rette intenzioni e se vi si applica un’etica di fondo improntata al bene morale oltre che materiale, l’uso di uno strumento può anche portare risultati positivi. Ciò vale anche per la meccanizzazione e computerizzazione nel lavoro. Se ciò rappresenta uno strumento nelle mani dell’uomo per alleviare le sue fatiche, il suo uso è positivo. Se invece, come appare sempre più evidente, diventa scusante per esautorare l’Uomo, allora il danno è incalcolabile. Così la Rete è definita davvero, e a ben vedere lo é, un “mare”, ove vi sono “naviganti” che nuotano in miliardi di bit di informazioni. Spesso cercano distrazione, ma più spesso “ricevono” disinformazione e deformazione. Proprio perché la Rete, è fatta e costruita appositamente con queste caratteristiche, sommerge di notizie l’Uomo “medio”, di modo che la buona informazione risulti surclassata dal “pieno di menzogne e spazzatura mediatica” volto a rinsaldare il conformismo funzionale al sistema dominante. Naturalmente, poiché quest’ultimo ha realizzato una efficace arma di “distrazione di massa” che funziona, la buona informazione procede a fatica, raggiungendo solo poche menti caparbie nel loro voler andare oltre le apparenze. Ad esempio, chi conosce, anche solo a livello superficiale , il “progetto GAIA”? Pochi! E di solito quei pochi si “schierano” più per partito preso che in virtù di una seria riflessione. A favore o contro, come nel più “puro” stile “Liberale”. Il “mare magnum” della strumentalizzazione fa il resto creando appositamente macrocategorie su cui imperversa la propaganda di parte: i “complottisti” (sostenitori dell’esistenza di regie segrete nei mali del mondo) e gli “anti-complottisti”. Questi due macroinsiemi ovviamente difettano nei loro apriorismi, così la Verità e l’informazione ne risentono. Chi cerca e vuole la Verità non può non approfondire, in un qualsiasi ambito, solo perché il conformismo dominante MARCA e bolla l’argomento indesiderato irreversibilmente in un senso o nell’altro. Ma, poiché ogni macroinsieme ha in sé buffoni e fanatici che ne delegittimano le possibili buone ragioni con la propria condotta irresponsabile e unilaterale, il gioco instaurato da chi vuol disinformare risulta facilitato, riducendo quello che è un tema interessante e suscettibile di approfondimenti in grado di generare comprensione, nell’ennesimo scontro perpetuo di cui la rete trabocca fino alla nausea.

Per chi invece ha voglia di comprendere davvero la realtà che ci circonda, essa pur mostrandosi multiforme e complessa, finisce col mostrare concretamente una evidente volontà politica animata da un disegno indirizzato a disgregare la società, che colpisce in primis le civiltà che hanno caratterizzato il mondo in determinati periodi storici. La matrice di questa volontà criminale, è sempre più individuabile in pseudo filosofie (più che idee politiche. Queste ultime discendono direttamente dalle prime) esoteriste-elitiste, che tendono a suddividere il mondo in due macroinsiemi: i potenti-illuminati ed i sottomessi. Questo tema è sovente coperto da dileggio. Ma esaminando spassionatamente gli eventi, li dove è possibile, quando vi è la volontà di farlo senza preconcetti, tutto assume una chiarezza cristallina. In proposito, una notizia recente, a dire il vero per nulla nuova, riguarda la “signora” Clinton. In un Convegno, quale principale candidata al comando degli USA, la “signora” ha espresso i punti basilari condivisi del “progetto GAIA”: qui la fonte. Qualcuno avrà senz’altro sentito parlare in passato di questo “progetto”, magari, più di recente, per le “accuse” rivolte al Movimento 5 Stelle (ne abbiamo parlato diffusamente nel nostro Forum del Covo: qui e qui) di “veicolare” tale piano, attraverso la strumentalizzazione di elementi quali l’assistenzialismo e il giustizialismo. Di solito, i movimenti che sostengono GAIA si fanno scudo di una patina SocialDemocratica, che costituisce un cavallo di Troia attraverso il quale veicolare i progetti a cui ogni Società dovrà conformarsi. A dire il vero questi elementi sono già visibili nelle variegate e “multiformi” (ma tutte concordi nella sostanza!) realtà politiche rappresentate nei vari parlamenti europei e mondiali.  In breve, attraverso l’impoverimento controllato a mezzo di “crisi economiche” mirate, si istiga una reazione popolare che chiede più benessere, alimentando così, attraverso il disagio sociale indotto dall’alto, le aspettative rivolte a saziare la brama infinita di consumi del cittadino medio, già adeguatamente abbrutito dal sistema materialista. Attraverso i contrasti sociali fomentati artatamente con immigrazioni selvagge e delinquenza trasversalmente in aumento, si genera il giusto livello di “guerra sociale” per poter poi intervenire in modo “giustificato”, sebbene “con grande rammarico”, al fine di reprimere ! Tutto ciò avviene tranquillamente perché di solito si guarda in modo superficiale e solo alla realtà materiale e immediata nella quale viviamo, senza che ci si curi di risolvere il vero problema delle Società che sta a monte e che consiste principalmente nello scontro tra la CIVILTA’ DELLO SPIRITO e l’inciviltà demo-plutocratico-materialista.

GAIA rappresenta il progetto del “ribaltamento” etico del Mondo; nel senso della vera schiavitù morale e materiale. Ma gli stessi articoli che ne denunciano in modo più approfondito i contenuti, continuano ad attaccare ed a sbattere su di un muro: LO STATO. Il Sistema plutocratico materialista ha previsto in modo diabolico una “quota” di menti e di cuori potenzialmente alternativi. Per questo ha diretto e continua a dirigere tutto l’astio accumulato a livello popolare contro l’unica possibile soluzione e contro l’unico “strumento” che potrebbe essere usato da una Vera Civiltà per poter riportare il percorso della Storia sul binario giusto: lo Stato! Ecco scoperto il lavorio satanico dei massoni, grazie ai quali l’odio della gente si riversa non già sui singoli casi rappresentati dalle entità statali incarnate dagli attuali democraticissimi paesi europei, asserviti al potere economico, ed assenti quando il popolo ha bisogno concretamente della loro opera costruttiva ! No, è proprio l’idea di STATO in quanto tale a cui viene indirizzato lo scontento delle masse! Essa viene incolpata quale radice del male “tirannico” attuale messo in pratica dalle “elites illuminate”, che se ne servono per schiavizzare tutti i popoli. Anzi, a rendere più grave la situazione, questi concetti distruttivi sono associati arbitrariamente all’essenza più verace dello Stato concepita dalla NOSTRA CIVILTA’ ITALIANA. Non fare alcuna distinzione al riguardo risulta già un modo per zittire eventuali contestazioni. Così come abbiamo più volte sottolineato, infatti, lo Stato Fascista è diventato “colpevole” di rappresentare ciò che NON E’ MAI STATO! Su di esso è stata riversata l’immagine di ciò che è l’idea Massonica, proprio perché esso ne costituisce l’esatta antitesi! L’uso del termine “Totalitario” (senza nessuna distinzione) è assurto a paradigma della schiavitù attuale. Quando, invece, è proprio all’insegna della “democrazia e della libertà”, e non del “Totalitarismo fascista”, che si compiono realmente tali abominevoli misfatti! Si è così giunti, per l’appunto, al ribaltamento etico della realtà.

Dunque il Sistema, prevedendo la possibilità dell’elevazione morale della cittadinanza dovuta all’azione di minoranze politiche radicate nella propria cultura di origine, ne argina così le potenzialità, disinformando le masse pervicacemente e in modo continuato, favorendo il conseguimento di una risposta blanda che si “spegne” al suo stesso interno. Inoltre i Cavalli di Troia generati da agitazioni sociali mirate e pianificate dal medesimo sistema nel quadro di altrettanto mirati interventi pseudo-sociali, hanno buon gioco nell’ introdurre, fra gli applausi, quelle particolari istanze che stanno a fondamento della schiavizzazione già visibile in vari paesi del mondo.

L’unica possibile risposta alternativa a questo caotico disordine indotto dal sistema plutocratico, torniamo a ripeterlo ancora una volta, è la Statocrazia Fascista, falsamente considerata “superata” e messa  premeditatamente in sordina, costretta in un cantuccio oscuro della storia. Soluzione che invece è nuovissima, pur essendo fondata sulla Tradizione politica, culturale e religiosa Italiana, poiché sviluppatasi armonicamente da essa, a beneficio del MONDO. Lo STATO ETICO FASCISTA è la risposta. Non, dunque, uno Stato qualsiasi in senso hegeliano, bensì quello FASCISTA mussoliniano. Uno Stato che non è “solo” un concetto intellettuale o un principio utopistico, ma un concreto fondamento di civiltà, basato sull’Organicismo Etico-Gerarchico Fascista, sulla concreta partecipazione politica totalitaria della cittadinanza, sulla dimensione MORALE del Lavoro fondato sulla collaborazione trasversale nel segno della Giustizia e dell’ Equità; uno Stato che SUPERA i problemi “istituzionali” momentanei, per riformare essenzialmente e principalmente l’educazione Civile e Morale del cittadino. Altro che “intellettualismo”! Altro che fantasia! Altro che “vecchiezza”! Il Fascismo rappresenta l’eterna giovinezza della CIVILTA’ ITALIANA, maestra dell’Europa, guida per il MONDO! Esso costituisce la sola possibile risposta concreta alternativa al disastro che ci sta innanzi agli occhi… e per questo in troppi fanno di tutto e con ogni mezzo affinché resti dai più misconosciuto.

ROMAINVICTAAETERNA

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