
Lo abbiamo scritto e sostenuto da anni e lo ripeteremo finché avremo voce per farlo (qui), lo scontro effettivo che si vuole celebrare nell’imporre al nostro popolo di festeggiare una data infausta e divisiva come il 25 aprile, non attiene affatto alla lotta tra libertà (che sarebbe rappresentata dall’antifascismo) contro oppressione (che si vuole identificare col Fascismo), come si vorrebbe dare ad intendere da decenni alle masse popolari appositamente lobotomizzate ed istupidite al riguardo dalle istituzioni ufficiali, bensì allo scontro plurisecolare tra Civiltà italiana dello spirito, nel solco dell’idea romana dello Stato unitario, incarnata proprio dalla concezione fascista (qui), opposta all’arbitrio individualista e materialista, rappresentato dalla partitocrazia antifascista al soldo della minoranza pluto-massonica mondialista dominante.
Non a caso, come la realtà odierna ci sta drammaticamente dimostrando in modo inoppugnabile, tutto quello che da 75 anni ci viene inculcato a forza di dover sempre temere dall’avvento della dittatura del Fascismo, si sta invece concretizzando pienamente proprio ad opera dei tiranni democratici dell’antifascismo! Da un anno la loro tirannia sanitaria, che sta segregando, incatenando ed imbavagliando un intero popolo (arrivata al coronamento, dopo una preparazione decennale, dove anche la formalità delle “urne” è stata praticamente e LEGALMENTE soppressa!) ha gettato la maschera! Chi si rifiuta ancora di voler osservare la realtà, appellandosi ugualmente ai valori dell’antifascismo, pur dicendo di contestare l’odierna oppressione (abilmente camuffata dietro la cosiddetta “emergenza pandemica”) che in modo ormai scoperto e indiscriminato sta sempre più soffocando uomini, donne e persino bambini, è soltanto un occulto complice del dispotismo istituzionale! La vera minaccia che incombe su di noi non è il Fascismo, casomai esso nella sua Dottrina rappresenta la vera e sola speranza politica del popolo italiano e del mondo intero! (qui)
IlCovo
BASTA GUERRA CIVILE!!!!!
(ASCOLTARE DAL MINUTO 35!!!)
Grazie, come sempre concetti che condivido. Purtroppo l’auspico, secondo me, rimarrà tale, perchè 76 anni di logorante propaganda di odio antifascista hanno lasciato il segno. Non c’è, nei nostri avversari, il minimo intento pacificatore. Di odio vivono e senza odio sono il nulla. Sono terrorizzati dalla certezza che, quando si potrà parlare liberamente di fascismo, verranno alla luce tutta la loro meschinità e la loro incapacità. Buona festa di San Marco Raffaele