Cari lettori, simpatizzanti e avversari, come sapete ormai da tempo, il contenuto espresso nel titolo del presente articolo rappresenta il fondamento imprescindibile delle nostre critiche in merito all’attualità politico-economica, la causa prima dei mali che affliggono la nostra martoriata Nazione. A fondamento delle italiche sofferenze e di quelle di molti altri popoli, vi è esattamente la questione di cui sopra: la CANCELLAZIONE non solo della sovranità effettiva, ma anche del concetto stesso di “sovranità”, che fa il paio con il concetto di STATO. Riguardo l’Italia, la situazione è disperata poiché il problema è peggiore al massimo grado. L’Italia quale Nazione, non solo è stata cancellata dalla “mappa” degli “Stati Sovrani” ma è anche stata cancellata come “popolo”. L’Italia, letteralmente, NON ESISTE PIU’ dal 1945, ormai è esclusivamente il nome di una penisola, di un “territorio”; è tornata ad essere, come disse l’austriaco Metternich nell’Ottocento, una mera “espressione geografica”. Non esiste più come Nazione, nè quale popolo “unito”, tantomeno come “idea di Stato”. Quanto testé affermato, disgraziatamente, non appartiene affatto alla “retorica” ma è il risultato di 75 anni di assoggettamento e sopraffazione del popolo italiano! E’ un dato cogente, tremendo, evidente a tutti coloro che sanno vedere al di là delle apparenze. E questa evidenza si è palesata sempre più nel corso degli anni. Dal disgraziatissimo aprile 1945, passando agli anni 1946 col referendum fasullo, e 1947 col DIKTAT imposto al nostro popolo a Parigi e spacciato come “trattato di pace”; arrivando alla farsa elettorale del 1948 che ha ufficializzato ad aeternum il dominio politico dei partiti asserviti al governo degli Stati Uniti. In questo breve lasso di tempo, una precisa volontà politica straniera ha stabilito, definitivamente, di CANCELLARE l’Italia dalla faccia della terra! Negli anni successivi, fino ad arrivare ai nostri giorni, tale situazione di fatto ha generato le sue logicissime conseguenze, manifestandosi progressivamente in modo sempre più chiaro, anche in tutta una serie di casi di cronaca che si sono susseguiti nel corso dei decenni. Infatti, il nostro annichilimento culturale e politico in qualità di popolo italiano potrebbe essere sintetizzato anche dalla lettura di alcuni fatti ascrivibili alla cronaca più nera. Per tacere dei casi ormai storici (come le stragi appartenenti alla stagione politica della cosiddetta “strategia della tensione”, o come Ustica, il Cermis, l’occultamento nei nostri mari delle scorie tossiche e radioattive delle forze armate USA, fino alla più recente istallazione del M.U.O.S, e cento altri ve ne sarebbero da ricordare, in cui la volontà criminale del padrone occupante americano si è imposta con la forza sulla nostra popolazione, grazie all’atteggiamento servile ed acquiescente dei vendutissimi politicanti democratici e antifascisti Italy-oti, fatti di cui abbiamo parlato anche sul nostro forum qui, qui, qui, e nel nostro blog qui) si sono più recentemente verificati numerosi eventi che riguardano “notizie del giorno”, fatti che purtroppo rappresentano una costante rispetto a tale malcostume ormai istituzionalizzatosi da decenni, ossia dalla nascita della pseudo repubblica in cui viviamo. Questi ultimi, in ordine cronologico, vertono su argomenti apparentemente diversi, il cui fondamento però, a ben guardare, è sempre relativo ad un unico gigantesco problema, quello della nostra assoluta mancanza di sovranità politica, economica e culturale. Dopo la recente pantomima elettorale, che ci ha mostrato per l’ennesima volta l’infimo livello al quale ormai è degradato il teatrino della politica nostrana (qui) e che avevamo ampiamente anticipato (qui), vogliamo sottolineare soltanto alcuni eventi internazionali, a tacer di altri, che dimostrano una volta di più la completa cancellazione del concetto stesso di “Italia” come Stato sovrano.
Cominciamo da una notizia (qui) ampiamente ridimensionata dai media nostrani dell’informazione addomesticata! Ebbene, in realtà non rappresenta altro che la descrizione – confermata dopo la dichiarazione della “signora” Emma Bonino, la quale in mondovisione disse “candidamente” che la cosiddetta “repubblica italiana” aveva aderito alla “redistribuzione dei migranti”, CHIEDENDO di prenderne in carico una certa quota (qui) – di ciò che ormai sta avvenendo ufficialmente ed in modo scientemente pianificato in tutto il “vecchio continente”. Nella “fase finale” della distruzione dei concetti stessi di “popolo” e “Stato”, le elites pluto-massoniche globali non faticano nemmeno più nel tentare di nascondere gli obiettivi del loro infame piano (qui) ispirato dal loro fratello massone Kalergi. Ormai la realtà dei fatti ci viene sbattuta direttamente in faccia, anche per umiliare ancor di più le nostre coscienze colpevolmente dormienti, se ce ne fosse bisogno, passivi come siamo nel non obiettare alcunché ai “servi dei servi” che mettono in atto tali pani, ricordandoci sempre più chi sono loro e chi è il vero “oppressore”. Clamorose al riguardo le recenti dichiarazioni rilasciate dal capo politico israeliano Netanyahu. La “rivelazione” del sionista, in situazioni normali sarebbe un fatto incredibile! Invece, nella condizione in cui versa l’Europa vassalla del Fondo Monetario Internazionale e peggio ancora l’Italia “democratica e antifascista” , non è altro che la certificazione dello stato dei fatti, ovvero, l’azzeramento anche del diritto di replica, da parte dei servi della plutocrazia massonica; i quali DEVONO sempre e comunque obbedire. Secondo tale “rivelazione”, infatti, il sionista Netanyahu ha concretamente “ufficializzato” (se ce ne fosse mai stato bisogno) l’accordo operante tra l’Europa dei banchieri (e in specifico l’ex Italia) e le cosiddette “Nazioni Unite”. Accordo che prevede la lucrosa e ben pianificata distribuzione diretta e precedentemente stabilita dall’alto (altro che “profughi”!!) dei migranti stranieri all’interno del vecchio continente. Questo a fronte delle guerre fatte direttamente o per procura, scatenate dalle cosiddette democrazie liberali (Usa, GB, FR. in testa!) sia nel vicino oriente che in tutta l’Africa settentrionale ed equatoriale; conflitti che hanno il compito, fra gli altri, di preparare la base sistemica per i suddetti esodi di massa, che meglio sarebbe definire deportazioni programmate. Ovviamente, tali migrazioni indotte non possono non essere associate a un ignobile mercimonio, poichè coloro che sono deportati vengono considerati da chi ha elaborato e realizzato tale piano, niente altro che “pezzi di carne” da vendere “un tanto al chilo” e sui quali ruota un mega affare multi miliardario (qui, qui) operazione alla quale viene data una evidente copertura politica (qui); “carne da macello” che in alcuni casi verrà anche “attivata” al bisogno quando si tratterà di scatenare stragi di vario genere (qui), sempre utili alle elites summenzionate per perpetuare la loro strategia di dominio globale in atto.
Discorso simile vale per la Francia rappresentata (si fa per dire) dal “pupazzo delle elites finanziarie” Macron. Egli agisce, come al solito, per conto terzi… ovvero: la N.A.T.O. A Bardonecchia (qui), come italiani, siamo stati spettatori passivi di uno fra i tanti (e mai pubblicizzati fino al caso in questione) “incidenti” concernenti la “violazione palese della nostra sovranità nazionale”. Il che ne conferma ulteriormente la sua inesistenza. Difatti, salta fuori che la gendarmeria francese viola (sistematicamente !) gli italici confini e ferma un “migrante” (uno dei deportati-utili-marionette di cui sopra), per motivi di “indagini sul traffico di stupefacenti”. Il “candore” con cui la gendarmeria ricorda ai giornalisti che tali “violazioni” sono “una costante”, (sic!) poiché riguarderebbero un accordo (SIC!!!) in vigore dal 1990 tra la ex Italia e la ex Francia, è quasi commovente. Il lettore attento si chiederà, ma perchè tali “incidenti” vengono portati all’onore delle cronache solo in certi momenti, se fanno parte di un dato di fatto conclamato, ovvero l’AZZERAMENTO di una Sovranità ormai debellata da parecchi decenni? La risposta è semplice, ma allo stesso tempo ignorata dai più: si tratta di tattica! E’ capitato qualcosa di simile anche con il “caso Regeni” (…dove alla fine è emersa la realtà dei fatti, che cioè Regeni era un burattino nelle mani dei servizi segreti inglesi, usato per essere infiltrato come agente destabilizzatore, pratica comune utilizzata dalle liberal-democrazie a guida statunitense per fomentare, di solito “in primavera“, disordini politici negli stati a loro “invisi”, qui). I casi di schiavizzazione e annichilimento dell’ ex Italia, che sono il lascito della cosiddetta “liberazione” cui è seguita la nascita della “repubblica antifascista resistenziale (delle banane!)”, emergono solo per motivi specifici. Nel già citato omicidio del ricercatore italiano, sono concorsi chiaramente due moventi: uno economico e l’altro politico, interno all’apparato burocratico egiziano. Di fatto, tutto si riduce alla evidenza che alcune grandi aziende gestite da faccendieri compiacenti della ex Italia, per gentile concessione dei propri oppressori esteri, possono detenere delle “briciole” di potere economico, che sono loro “elargite” quale ulteriore espressione di clientelismo, non disgiunto comunque dal disprezzo e ignominia. A causa di tali “briciole” di potere, avvengono i succitati casi. A voler sottolineare ai lacchè Italy-oti che essi, senza i buoni uffici dei loro padroni NON ESISTONO! NON CONTANO NULLA! SE POSSEGGONO QUALCOSA E’ PERCHE’ I PADRONI PERMETTONO! DUNQUE, NON SI AZZARDINO A PRETENDERE ANCHE UNA SOLA BRICIOLA IN PIU’ RISPETTO A QUANTO LORO CONCESSO! Su questa falsariga, sono avvenuti anche eventi passati, quali ad esempio l’incidente di Sigonella, in cui Andreotti e Craxi non obbedirono prontamente agli ordini dei loro diretti superiori statunitensi, proprio perchè la ex Italia trescava economicamente con i “nemici dell’alleanza”, mantenendo un doppio profilo da barzelletta di quart’ordine, non avendo concretamente nè la forza politica, nè morale di imporsi a nessuno! Il “problema” con la Francia a Bardonecchia, emerge sempre e comunque per motivi specifici. Il contegno tenuto dal “pupazzo” Macron è adottato a causa di due vertenze principali, che lo vedono protagonista quale servo dei plutocrati: il caso Turco, in merito all’espansionismo anti-curdo in Siria adottato da Erdogan; il caso Libico, in cui la Francia pretende l’egemonia, anche a danno della GB. Il problema è che la ex Italia, o meglio, i suoi faccendieri, avevano già piluccato alcune consistenti “briciole” in Libia trescando per decenni con Gheddafi ed erano convinti di poter accaparrarsi in esclusiva ancora una discreta fetta del suo petrolio, così come la repubblica delle banane antifascista faceva già ingenti affari con l’Iraq di Saddam Hussein e più di recente si è azzardata a provare un “doppio profilo” con la Siria del presidente Assad (qui) ; singolare il dato che la “notiziona” l’abbia data “Le Monde”, non è vero? Questo è tutto quel che resta all’ ex Italia, che oggi, proprio grazie alla distruzione sistematica posta in essere dai suoi “padroni atlantici”, non ha nemmeno più la magrissima “consolazione” di veder far finta i propri politicanti di turno di rappresentare gli interessi economici del cosiddetto paese, come invece davano ad intendere furbescamente un tempo certi uomini politici della cosiddetta “prima repubblica (delle banane)”!
Una ulteriore prova evidente di cancellazione della sovranità italiana ce l’ha fornita direttamente anche la sceneggiata delle recenti “elezioni nazionali”. Mentre scriviamo, infatti, si lamenta pretestuosamente da più parti che la ex Italia non ha un governo degno di questo nome, ma questa in realtà è la situazione che “normalmente” il nostro popolo subisce da più di 70 anni (come persino alcuni antifascisti confermano nel loro video che di seguito proponiamo, nonostante il loro abbaglio attinente il richiamo al presunto valore di personaggi assai discutibili quali Moro, Craxi e finanche Pertini, che ricevette persino il premio Kalergi , infici praticamente la stessa analisi riportata!)….
In questo frangente mentre si “cazzeggia” allegramente sulle telenovele tra Di Maio e Salvini, distraendo così la massa amorfa dalla sostanza dei fatti salienti che la riguardano, il globalismo pluto-massonico al potere prosegue con la sua agenda portata avanti dai propri servi nostrani. Agenda sia economica che militare (il che, in questa realtà, è la stessa cosa). Difatti, alla cosiddetta “UE”, alias Banca Centrale Europea, alias F.M.I., non importa un fico secco di chi stia a portare avanti la sceneggiata facendo finta di “governare”. L’importante è che tali pupazzi, chiunque essi siano, OBBEDISCANO agli ordini che esso impartisce loro! E che lo facciano da “dimissionari” o da “operativi”, NON FA ALCUNA DIFFERENZA (qui)
Purtroppo è di poche ore fa la notizia che colui il quale doveva “rivoluzionare l’America”, che doveva mettere il bastone tra le ruote alle lobby di potere, che secondo alcuni “ben informati” doveva addirittura “attaccare i poteri forti anti-popolari”, ecc., ecc., ecc., ovvero il cosiddetto “presidente” statunitense Trump, ha iniziato un attacco militare su larga scala contro il popolo Sovrano della Siria, con a capo il legittimo presidente Assad (qui). La ex Italia, prona agli ordini del suo occupante, con linguaggio ipocrita e falso a mezzo dei suoi politicanti zerbini del “padrone a stelle e strisce” proclama di “concedere” (perché, da occupata ed asservita non può fare altro!) le proprie basi, e da Sigonella stanno partendo gli aerei della N.A.T.O. L’attacco alla Siria, cercato continuamente dagli “occidentali” con tutti i pretesti e tutte le menzogne possibili attinenti presunti e inesistenti attacchi con armi chimiche da parte dell’esercito Nazionale Siriano, è stato portato a segno sempre con l’ennesima scusa FALSA E CRIMINALE (qui). Ovviamente in Iraq e in tutti i teatri di operazione in cui agisce la N.A.T.O. i gas e gli armamenti radioattivi sono stati usati, ma in questi casi sono i “buoni” ad averli utilizzati! Come prima ancora in Vietnam e in cento altri guerre democratiche, dove erano sempre i “buoni” a farne “diligentemente” uso! Lo stesso Assad li possedeva perché glieli avevano venduti gli “occidentali”, sebbene abbia già loro consegnato tutto. Ci pare assurda, dunque, la tesi che egli adesso ne abbia fatto uso, a che pro? Per farsi attaccare? …proprio quando la guerra scatenatagli dai buoni liberatori liberal-democratici occidentali la sta vincendo? Impensabile! Ma i buffoni ipocriti, criminali e sterminatori di popoli del cosiddetto occidente democratico, forti dell’addormentamento generale indotto a mezzo dei media al loro servizio, usano tale scusa per fare i loro porci comodi ovunque in tutto il mondo! Quanto possa essere assurdo ed inverosimile il pretesto da utilizzare come addebito a carico del loro nemico di turno, a loro poco importa. I media al loro servizio sapranno far digerire alla massa istupidita qualsiasi bufala! Dunque, sono sempre loro, gli stessi distruttori che hanno cancellato dalla faccia della terra l’Italia, (SEMRPE LE STESSE demo-plutocrazie reazionarie dell’occidente contro le quali si scagliò nel 1940 il DUCE dell’ITALIA PROLETARIA E FASCISTA) che ora se la prendono con i rimanenti popoli sovrani che ancora lottano per non soccombere alla usurocrazia della finanza apolide e mondialista con sede a Washington. Il loro obiettivo è CANCELLARE I POPOLI SOVRANI E IL CONCETTO STESSO DI SOVRANITA’ !
In questa situazione politica incancrenita e devastante, in un mondo dove la Pace e la Giustizia NON ESISTONO PIU’, poiché cancellati assieme ai concetti ROMANI di Stato e Popolo, le Nazioni non potranno più vivere senza riprendere e sviluppare tali valori assoluti, senza risvegliare la propria Coscienza e comprendere che si può e si deve COMBATTERE contro il caos maligno imperante. Davanti a noi, si erge un panorama di MACERIE E DISTRUZIONE, ma la rovina più grave è quella operata nei cuori degli uomini. I quali, addormentati, guardano inerti il mondo in sfacelo, illudendosi, al più, di poter scansare la tempesta e di sedersi incolumi sulle rovine che essa lascia dopo il proprio passaggio. Questo è il delitto più grave! L’acquiescenza dovuta al timore della lotta. Finchè tale delitto non sarà denunciato e condannato, la speranza sarà ridotta al lumicino. Ma questo “Lume” in noi fascisti è alimentato ancor’oggi dall’esempio lasciatoci da Uomini semplici ma eroicamente GRANDI. Uomini come Niccolò Giani o Sergio Barbadoro! Uomini “comuni” il cui esempio risplende nella nostra Storia, per il fatto di avere testimoniato con coraggio l’amore estremo fino al supremo sacrificio per la nostra gente, la nostra Nazione, mostrando il vero senso civico dei cittadini romani del XX secolo, che hanno sacrificato tutto per indicarci LA VIA DELLA CIVILTA’, quella vera, che tutti noi dobbiamo ripercorrere, INSIEME, UNITI!
UNA VIA UNICA CHE HA UNO E UN SOLO NOME… E CHE SI CHIAMA FASCISMO!
Dal loro sacrificio d’amore, può e deve ri-nascere la nostra Civiltà latina, Europea e Mediterranea. Noi abbiamo Fede incrollabile che ciò avverrà! E CHE IDDIO ONNIPOTENTE CI ASSISTA!
IlCovo