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12 OTTOBRE 2019 – IL SISTEMA SI RICICLA !

Cari lettori, si è diffusa abbastanza capillarmente  sulla rete la “notizia” della prossima, ennesima “grande manifestazione di piazza” romana (…ca va sans dire! dicono i francesi), per riaffermare l’esistenza del “movimento sovranista” e la volontà di uscire dall’Unione Europea e dall’euro, che dovrebbe opporre tale “salda identità” al decadente europeismo U.E.ista affamatore dei popoli, al quale tutti i governi del “vecchio continente” sono proni. Ebbene, lasciate che vi citiamo il particolare brano, che riportiamo di seguito:

“…vogliamo cambiare il mondo, come già detto. Una cosuccia, no? E vogliamo farlo attraverso vari passaggi, alcuni già identificati altri no. Iniziamo col denunciare lo stato di OPPRESSIONE monetario, economico, sociale e psicologico che vige nell’attuale sistema monetario italiano [e internazionale]. Vogliamo diffondere tale denuncia, tramite i mezzi e le iniziative che riterremo più opportuni (tutte pacifiche naturalmente), vogliamo creare una alternativa concreta alla realtà che i banchieri usurai ci hanno imposto per secoli, depredandoci della nostra SOVRANITA’ MONETARIA…”

Avete letto con attenzione? Probabilmente, penserete che sia uno dei tanti appelli che precedono la prossima manifestazione del 12 ottobre? Beh, se lo avete pensato, ci spiace per voi, ma avete sbagliato di grosso! Infatti, questo “appello alla mobilitazione”, risale al 2008 (qui)!!! Avete letto bene! Le tematiche cosiddette “sovraniste”, ripropongono in forma stereotipata temi propagandistici già vecchi più di 10 anni!!! Eppure, vengono spacciati come la quintessenza della “novità” e dell’ “appello al cambiamento”! Le dinamiche poste in essere dal “grande movimento sovranista” sono le medesime di quelle che ci hanno portato all’ex “governo del cambiamento” (di rotta) leghista-pentastellato, con le conseguenze che abbiamo abbondantemente visto e già commentato (qui). Tutto si ripropone ciclicamente, in modo speculare, come fosse “la prima volta”. Tutto è organizzato nella medesima maniera dai soliti “pupari”, evolvendo solo la struttura mediatica, che tiene il passo con lo sviluppo della tecnologia e degli scenari politico-sociali, che “naturalmente” approdano comunque verso i “cambiamenti” posti in essere proprio dal sistema di potere vigente, che tali pseudo-contestatori, invece, dovrebbero teoricamente “arginare”. Eccoci così giunti alla costituenda “alleanza sovranista”, che manifesterà a Roma il prossimo 12 ottobre e che, usando il cliché mai tramontato degli “anni di piombo”, può essere tranquillamente sovrapposta alle ali “estreme” (quelle extraparlamentari), rispetto alle ali “moderate” (quelle parlamentari), di un qualsiasi partito odierno. La preparazione di questo evento, ha mostrato, inalterati, TUTTI gli stereotipi che hanno già riguardato i passati MeetUp, che poi sono approdati a quel capolavoro di inganno che è stato (il passato è ormai d’obbligo) il Movimento 5Stelle dei grillini.

Non c’è NESSUNA vera “novità”, nemmeno dal punto di vista programmatico. Viene, invece, spacciato come “fatto inedito” l’utilizzo esclusivo della “bandiera tricolore” che tutti i contestatori, si dice, dovrebbe rappresentare, senza steccati ideologici di sorta. Ma, ovviamente, bontà loro, c’è solo una eccezione in deroga a tale disposizione; difatti è ammesso anche un altro simbolo tricolore, ma non si tratta affatto del vero Tricolore Italiano! …perché verrà utilizzato con un particolare simbolo: la stella del Comitato di Liberazione Nazionale. Si, avete letto bene! Il fondamento imprescindibile di tali “sovranisti”, che dicono di contestare il disordine vigente, resta e sarà sempre la “Costituzione della Repubblica antifascista nata dalla resistenza”, figlia della resa incondizionata agli invasori statunitensi e della Guerra Civile da essi voluta; proprio quella “Costituzione” imposta militarmente dai vincitori anglo-americani, che rappresenta in pieno il frutto avvelenato di quelle tragiche contingenze storiche che hanno prodotto l’attuale sfascio politico-sociale e morale, che tali soggetti dicono di voler contrastare! Dunque, ricapitolando: da una presunta “unione trasversale” all’insegna della sola italianità che tutti i cittadini dovrebbe riunire, siamo passati gradualmente all’esaltazione, nell’ordine, della Guerra Civile imposta dagli attuali occupanti militari stranieri, seguita dalla glorificazione della Carta costituzionale attraverso la quale, la partitocrazia impostaci con le armi dall’invasore a stelle e strisce, ha definitivamente cancellato ogni concetto legato allo Stato, al Popolo, alla Sovranità popolare. Forse non  credete alle nostre parole? Allora, guardate voi stessi! (qui)

Proclamata a gran voce la forza dell’aggregazione dei “diversi contestatori” all’insegna della “sovranità nazionale” sui siti della rete più rinomati tra coloro che criticano l’ordine sistemico vigente, l’evidente “leggerissimo” cortocircuito logico e “unitario” generato da tale situazione (ma di cui, forse, solo noi fascisti de IlCovo ci avvediamo!) si manifesta però platealmente nel momento in cui si afferma di voler fondare tale “unione” trasversale perpetuando il retaggio storico di una Guerra Civile tra italiani, assurta artificialmente, (cioè con una ultracinquantennale martellante propaganda di Stato!) a mito politico fondatore dell’unità popolare! La “Guerra Civile che unisce”? Gia! Notoriamente si sa che, in generale, tutte le Guerre civili, UNISCONO (sic!) i popoli! Poi, è da sempre risaputo come, a maggior ragione nel caso di quella combattuta in Italia tra il 1943 e il 1945… (dove oltre centomila fascisti furono ammazzati dai partigiani e cancellati dalla memoria collettiva dalle istituzioni democratiche ufficiali, che ricordano sempre e solamente alcune vittime, mai tutte quante!) essa unisca felicemente tutti gli italiani!  Successivamente, il nostro viaggio nei “cortocircuiti logici” di chi ha organizzato tale evento prosegue con la “strenua difesa ad oltranza, senza se e senza ma”, della “Carta Costituzionale”. Per carità, liberissimi di farlo! Ma, c’è un piccolissimo particolare. Del tutto “insignificante”, si intende. Siamo noi Fascisti che, maliziosissimamente, vogliamo cercare il pelo nell’uovo… e il particolare è il seguente: la “Carta Costituzionale”, che è la risultante di una imposizione militare messa in atto dai vincitori del secondo conflitto mondiale, rappresenta la sintesi di più “ispiratori” provenienti da vari partiti politici, ma tutti uniti nell’obbedienza agli ordini verso i “padroni-liberatori” stranieri, dunque appositamente così concepita, proprio perché doveva garantire il permanere della DIVISIONE POLITICA, seguita alla guerra civile. Tale “Carta”, dunque, descrive i tratti di  una “Repubblica Parlamentare”, dove cioè, la Sovranità PIENA appartiene al PARLAMENTO, cioè ai partiti, che il Popolo ha l’obbligo di eleggere mediante la preferenza di un partito piuttosto che un altro, e dove tutti questi soggetti si premurano sempre di fare i propri interessi, fatto salvo che tali interessi risultino sempre subordinati agli ordini del “padrone straniero occupante” anglo-americano! Infatti, l’articolo 1, che eccita tanto i cosiddetti “sovranisti”, recita testualmente che la Sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione“. In tal senso, la “sovranità popolare” teorica descritta costituzionalmente e della quale i “sovranisti” proclamano l’intangibilità, è esattamente quella relativa al voto di preferenza dato dall’elettore a uno o più partiti (che, a loro volta, solo il sistema di potere al governo può riconoscere come legalmente accettabili nelle competizioni elettorali!) …E LI FINISCE! AMEN! FUORI DA QUESTI LIMITI, la Costituzione, NON VA E NON E’ MAI ANDATA! Dunque, attraverso la Costituzione, (ben prima dell’entrata nella U.E.) la sovranità popolare rappresentava già in principio solo un espediente propagandistico! O forse si può  onestamente affermare che il Popolo italiano era “sovrano” e che non vi erano problemi di iniquità, sperequazione, e soprattutto che eravamo una nazione indipendente e sovrana che non dipendeva economicamente da nessuno? Poi, certamente, siamo arrivati all’adesione alla U.E. ed ai suoi perversi meccanismi escogitati a danno del popolo, come l’introduzione nella Costituzione dell’obbligo del pareggio di bilancio, che ci rende schiavi degli speculatori finanziari, ma tutto ciò sarebbe forse avvenuto illegalmente rispetto al dettato costituzionale?… oppure è stato possibile semplicemente applicando gli articoli della suddetta Costituzione, da sempre “interpretabili” a seconda della convenienza politica del momento? (convenienza dei padroni stranieri occupanti, si intende!).

Noi fascisti de IlCovo crediamo da sempre che tali domande siano legittime e non abbiamo mancato di rilevare tutte le evidenti contraddizioni della cosiddetta “costituzione antifascista” (qui), che per i sovranisti rappresenta invece il riferimento politico essenziale. Perché è del tutto evidente che gli stessi politicanti fautori dell’odierno infernale “Status Quo“, che ci vuole assoggettati alla finanza plutocratica mondialista che ha sede a Washington, operano nei limiti espressi dalla Carta Costituzionale, come ugualmente dicono di voler fare i contestatori apparenti del medesimo “Status Quo”, anch’essi ossequianti verso la medesima Carta costituzionale. Quindi, delle due l’una: o i gruppi politici sovranisti  mentono spudoratamente sulle proprie reali intenzioni; oppure tale Carta è talmente ambigua ed ambivalente da poter essere interpretata secondo differenti modalità, che risultano ugualmente lecite, anche e soprattutto a danno e contro il volere del popolo italiano. In entrambi i casi E’ VITALE RILEVARE CHE ESISTE UN ENORME PROBLEMA POLITICO DI RAPPRESENTANZA DELLA REALE VOLONTA’ POPOLARE LEGATO A TALE “CARTA COSTITUZIONALE”, CHE STA A MONTE DI TUTTE LE QUESTIONI PIU’ IMPORTANTI!

Nessun “gruppo”, movimento, partito, associazione, sindacato, ha MAI, in alcun modo, posto la questione costituzionale all’ordine del giorno, e quando lo ha fatto, come nel caso del Governo Renzi, è stato solo per peggiorare ulteriormente, con modifiche ancor più radicali di senso anti-popolare, la situazione, già di per sé grave. Dunque, dal nostro punto di vista di autentici FASCISTI, qualsiasi contestazione vera e seria al disordine vigente, non può non avere come proprio fondamento imprescindibile la proclamazione e l’instaurazione della reale SOVRANITA’ NAZIONALE e POPOLARE, che non è prevista affatto dalla “costituzione della repubblica antifascista”, ma che racchiude in sé tutte le soluzioni concrete ai problemi veri che ci affliggono come popolo da decenni! Senza la ricerca di un simile obiettivo NESSUNA CONTESTAZIONE AVRA’ MAI ALCUNA REALE FORZA DI IMPENSIERIRE IL SISTEMA E SOPRATTUTTO NON POTRA’ MAI CAMBIARE CONCRETAMENTE LO STATUS QUO!

In fondo, per comprendere appieno il grande inganno perpetrato alle spalle del popolo italiano e di tutte le nazioni europee, basta addentrarsi un poco nella propaganda del “sovranismo”, per ritrovarvi inalterati i “dogmi” della filosofia liberale (il vero problema ideologico di cui disfarsi!) e l’ancoraggio ai “valori indiscutibili” dell’individualismo, gli stessi chi ci hanno portato all’attuale disastro odierno. In questo modo, rimaniamo permanentemente prigionieri di un ciclo infinito, che si riavvia (la logica di Matrix) al momento opportuno su impulso dei soliti noti, per garantire in modo permanente gli equilibri di potere favorevoli all’oligarchia pluto-massonica mondialista che ci vessa! A mo’ di esempio, vi segnaliamo una lunga video-intervista ai “promotori” della “vecchia” manifestaizone del prossimo 12 ottobbre (qui): incredibili le decine di “ossimori” concettuali, per i quali ci sarebbe un “internazionalismo buono”, una “Europa Confederale Buona” cui pervenire rispetto all’attuale (qui), e un obiettivo finale, l’ “abolizione” dei “nazionalismi, populismi, sovranismi” (sic!), attraverso la stabile accettazione della logica confederale summenzionata! Insomma, un “sovranismo” che ha come fine… l’abolizione del sovranismo! Tutti questi bizantinismi, ossimori, giri di parole, a nostro avviso non servono ad altro che a mischiare le carte in tavola, a confondere le idee al Popolo Italiano, al fine di tenerlo sempre IGNARO E DIVISO, come ormai puntualmente avviene in modo permanente da 76 anni. Lo abbiamo già detto: per le oligarchie finanziarie imperanti non sono importanti i mezzi, quanto il fine. Dunque, che ci sia una U.E., o una Confederazione Europea, una ingerenza diretta, o una indiretta e sfumata… Non importa! Ciò che importa, per chi detiene il potere, è l’assoggettamento totale, globale e continuato di tutti i popoli della terra! Ed è quanto, purtroppo, seguita a svolgersi sotto i nostri occhi attoniti, al netto di tutti i “cambiamenti gattopardeschi” che abbiamo documentato…e dunque?

Dunque, SVEGLIA! La Coscienza deve essere educata alla consapevolezza. Tramite la consapevolezza si può capire l’inganno che continuano a propinarci… ma solo dopo aver compreso appieno l’inganno ed aver visto “quant’è profonda la tana del bianconiglio“, si potrà reagire in modo appropriato e conforme al fine di riappropriarci del futuro che ci è stato negato! Noi fascisti de IlCovo la pillola rossa l’abbiamo presa da un bel pezzo… Voi chi aspettate ancora, “la bella addormentata”?

IlCovo

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